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VISTI DALLA CURVA: ROMA-LIVORNO 3-0

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 18-01-2014 - Ore 22:10

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VISTI DALLA CURVA: ROMA-LIVORNO 3-0

Nel pomeriggio avrai l'orgoglio e il privilegio di essere ancora al fianco della Tua Città. Di sostenerla e incitarla per raggiungere la vittoria contro l'ennesimo avversario. Non importa chi sia, l'importante per Te e' esserci. Questa Maglia, questi Colori e questa gente fanno parte di Te quanto Tu fai parte di loro. C'è chi pensa oltre, alla prossima partita, perdendo di vista quello che è il vero senso del viaggio che hai intrapreso e che non finirà mai, del sogno da cui non hai intenzione di svegliarti. Non importa categoria, avversario o posizione in classifica. Qui classifiche non c'è ne sono. E' solo passione, ed è quella che ti porterà a cercare la vittoria. Non ti fidi del Livorno, ne hai viste tante, troppe. E allora è importante STRINGERSI UN PO' e ALZA AL CIELO LA BANDIERA che Roma sta per scendere in campo e Tu sei pronto, al Tuo Posto per difenderne Nome e Tradizione. Le note di Campo Testaccio ti accompagnano verso il fischio d'inizio e fra queste bandiere OGNI ROMANO E' BON TIFOSO E SA STRILLA'. Ogni volta e' come fosse la prima e il brivido quando parte l'inno con lo Stadio che alza al cielo i Colori Eterni ne è la dimostrazione. Ogni volta trovi quel qualcosa in più e allo stesso tempo ricordi quel giorno da bambino. Crescere e tornare indietro allo stesso tempo ed è come una magia che solo il fischio dell'arbitro interrompe per farti tornare alla realtà, all'ennesima battaglia da affrontare.   Non c'è una logica in tutto questo, e' istinto, e' semplicemente qualcosa che senti dentro, qualcosa che nessun assurdo regolamento, tornello, tessera, divieto potrà mai toglierti. Ora partono i Tuoi 90 minuti. L'urlo e' forte e poco dopo palla in area livornese e si trasforma in boato. 1-0. I pochi tifosi ospiti sono sormontati da un contesto troppo più grande di loro. E' però da troppo tempo che per cause esterne non riesci più a vedere il settore ospiti che ti carica e ti da addirittura quella spinta in più per far capire di chi è casa.  VOGLIA DI STRINGERSI UN PO e quando parte un'azione perfetta la rete si scuote ancora è ci si stringe negli abbracci di gioia. 2-0. E' tutto perfetto, la Tua Squadra che accompagnata dal Suo pubblico e dalla Sua Curva fa trascorrere i secondi portandoti al riposo quasi con i tre punti in tasca. Ma non è mai finita, e lo sai, lo sanno tutti, fino a quando l'arbitro non fischia per tre volte. Ma oggi sembra tutto perfetto e nel momento in cui vedi il portiere avversario proteso senza arrivare sulla palla e ti senti preso per un braccio capisci che è chiusa. 3-0. Ora bisogna far trascorrere i secondi e prendersi la vittoria. I canti sono alti come le mani che battono il tempo. IN UN CALCIO CHE NON HA BANDIERE, SIAMO SOLO NOI VECCHIE MANIERE con il petto in fuori ostentando i Tuoi Colori onorando la tradizione insieme a chi la difende... IL NUOVO STEMMA E' FUORI LOGO. Ora i battimani accompagnano un passaggio dopo l'altro e il tempo si consuma come la sigaretta che tieni fra le dita. La partita finisce e l'unica bandiera amaranto sembra ancora più piccola e sola, sommersa dal giallo ocra e rosso pompeiano che brilla sotto il cielo della Tua Città che con le Sue strade Ti accompagna verso casa lasciandoti il tempo di ripensare alla vittoria e di mettere i bianconeri nel mirino. Si, martedì sarai ancora chiamato a difendere Nome e Colori contro chi più' ostile non potrebbe essere. E  risponderai presente perché... IN CURVA SUD NOI SAREMO AD ASPETTAR...

 

 

Fonte: Alessandro Capone

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