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Visti dalla Curva - Roma vs Barça 1 a 1

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 17-09-2015 - Ore 10:47

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Visti dalla Curva - Roma vs Barça 1 a 1

È passato qualche mese dall'ultima volta, ma oggi è il momento di tornare a sfidare l'Europa. E non si ricomincia con un avversario qualsiasi, ma contro i campioni in carica. Non importa quanto sia difficile la sfida che andrai ad affrontare, non importa quante possibilità di vittoria ci possano essere. Conta solo crederci, perché è solo credendoci che si può cominciare a trasformare un sogno in realtà. La giornata scorre troppo lenta e la testa è già a stasera. E mentre il sole comincia a calare che ti addentri fra le vie della tua città per dirigerti nel luogo che racchiude tante delle tue emozioni. Le luci cominciano ad accendersi e i passi lungo quel ponte che se potesse parlare racconterebbe dei tanti stati d'animo che ha visto negli anni nelle persone che lo hanno attraversato. Ti racconterebbe dei prima e dei dopo, delle gioie e delle delusioni. A volte contrastanti, a volte insperate, ma sempre vissute al massimo da chi la propria passione la rivendica con forza. L'obelisco dall'altra parte si fa sempre più grande ma prima una svolta per il solito brindisi che concede quel momento di spensieratezza. Dall'altra parte lo stadio, ma prima di lui cancelli e controlli, riprese e fotografie, pettorine gialle e pettorine arancioni. Quel che fa male è che a decidere tante di queste disposizioni, a decidere divieti, limitazioni e organizzazioni, è forse in qualche caso qualcuno che il brivido lungo la schiena all'interno di uno stadio non lo ha mai provato. Ora davanti a te la fila e cancelli con ingressi piccolissimi. Una volta si cercava di avvicinare il pubblico alla sua squadra, ora è il pubblico che fra tante difficoltà cerca di raggiungerla. Forse sei legato ancora ad un concetto antico, forse non ti sei abituato moderno. Eppure non sei così avanti con gli anni, ma sembrano passati secoli da quando ti accomodavi su panchina ad attendere che venissero aperti i cancelli per gli ultimi venti minuti. Ora una cosa del genere è quasi impensabile. Ora sembra che il tifoso sia diventato quasi qualcuno da cui difendersi ma allo stesso tempo si  dice di voler difendere. Parole discordanti, molto spesso per te con un senso da trovare. Allo stadio vengano applicate sanzioni impensabili in altri ambiti. E tutti questi pensieri ti portano verso il cancello. Poi vorresti raccontare di un 1-1 raccolto con il cuore e con il sudore.

A volte il silenzio fa più male delle parole. Il risultato sportivo Roma lo porta a casa lasciando però anche un messaggio a chi calpesta la sua passione.

 

 

Fonte: a cura di Alessandro Capone

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