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Visti dalla Curva - Roma vs Fenerbahçe

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 20-08-2014 - Ore 14:00

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Visti dalla Curva - Roma vs Fenerbahçe

Oggi si, è il momento di far partire la nuova stagione. La Tua Squadra torna a casa e Tu al Tuo Posto pronto a sostenerla e a spingerla, a soffrire e a gioire, a sorridere e ad imprecare. Dopo un po' di attesa è ora di riprendere il ritmo di sempre, quello che scandisce quelle giornate giallo ocra e rosso pompeiano, che poi, in fondo, sono le giornate di tutti quelli che in questa Passione, in questo senso di appartenenza, in questi Colori, in questa aggregazione, ancora vedono un qualcosa che va al di la di un pallone che vale milioni, sporcato dal fango del business che li tratta più da Clienti che da Tifosi. Perché per Loro, per Te, non ci sono soldi che valgano il momento di gioia collettivo vissuto tutti insieme, non c'è scommessa che possa offuscare il sorriso di chi condivide tutto questo con Te, non c'è trasferimento che muti la Tua voglia di essere presente, non ci sono leghe, associazioni o schieramenti semi politici che ti impediscano di mettere la Sciarpa al collo e alzare le braccia al cielo ed essere fiero e orgoglioso di poterlo fare. Quando la palla inizia a muoversi tutto intorno diventa superfluo. Il bello è anche e soprattutto questo. Ognuno ha i Suoi 90 minuti da gustarsi, da far trascorrere, da vivere a pieno inseguendo un sogno che apparentemente cambia traguardo da un anno all'altro ma che in fondo è sempre lo stesso. Attraversare la Tua Città oggi è un piacere come sempre. La trovi ancora a riposarsi dalle fatiche e che pian piano riprende il solito ritmo. Il sole estivo la riscalda e le strade sembrano quasi condurti dolcemente verso il luogo in cui stasera si concentrerà tutta l'emozione e il brivido di poter sospingere verso la vittoria la Squadra CHE DI GIOIA IMPAZZIRE MI FA. I cancelli finalmente aperti, la Palla in fondo ti indica la direzione. I passi sul marmo si fanno più veloci, non vedi l'ora di essere al Tuo Posto. Poi le scale e il verde del campo davanti ai Tuoi occhi ti dice che è il momento di ricominciare. Un respiro profondo e cerchi il settore degli ospiti con lo sguardo, è ancora vuoto. Arrivi al Tuo Posto ed è il momento del brindisi, il primo della stagione, carico di sogni e speranze. Pieno di certezze e timori. Sicuro, però, di portare quel sorriso che comunque vada non mancherà mai perché sanno dopo anno questo continuerà a ripetersi. Chi tutto questo lo sente nella testa non ha bisogno di avvenimenti, di partite di cartello, di campioni. Chi tutto questo lo sente nello stomaco ha bisogno dell'ambiente, delle persone che la vivono allo stesso modo, di sorrisi rassicuranti quando ormai il risultato sembra compromesso, di abbracci forti dopo un gol all'ultimo minuto, di un occhiata di sollievo a pericolo scampato, di attesa e di sogni, perché in fondo è di sogni e passione che si sta parlando. Ora uno sguardo intorno e sei pronto a RICOMINCIARE. Pian piano le bandiere diventano sempre di più e la Squadra si presenta alla Città che la incoraggia a Suo modo...UN SECONDO POSTO NON PLACA LA FAME DI VITTORIA, INSIEME PRENDIAMOCI LA GLORIA. Poi i rituali di sempre. Il riscaldamento e il CORE ACCESO che attende 11 ATLETI per continuare a battere insieme. È il CORE DE 'STA CITTÀ che con i Suoi Colori che si mischiano all'aria Ti accompagna all'inizio della partita. Sono ritmi che non puoi perdere e ad un tratto il fischio e il pallone sul dischetto. Uno sguardo agli ospiti che nel frattempo sono arrivati. La palla è ferma e attende il calcio che subito dopo il fischio arriva potente e preciso. 1-0. Sei in vantaggio e l'urlo riscalda l'ambiente. Poi si riprende sospinti dall'entusiasmo ma ecco che una punizione al limite della Tua area ti mette apprensione. Trattieni il respiro, ma solo per una imprecazione. L'esultanza dei pochi turchi del Fenerbahce è lontana ma ti annuncia che sei stato ripreso. 1-1. I minuti che seguono fino al,termine del primo tempo ti danno solo qualche brivido e nulla più. Durante l'intervallo ancora sogni e speranze e poi la voce torna a farsi alta per la ripresa. Non sembra quello che ti aspettavi. Un fischio interrompe le voci e stavolta indica il Tuo dischetto. La palla di nuova ferma e ancora un tiro. Altra esultanza turca e Ti ritrovi sotto 1-2. È il momento di tirare fuori il meglio. Nemmeno il tempo di convincersene che i gialloblù sono ancora nella Tua area. Il tiro forte e ti metti le mani sopra la testa. Il portiere respinge ma la ribattuta sottoposto ti trafigge ancora. 1-3. Sembra mettersi male. Tutti intorno ancora ci credono. I minuti passano e non si riesce a sfondare. Guardi l'orologio che scorre troppo veloce. Mancano otto minuti quando una palla arriva in area avversaria. Stavolta il tiro è preciso e accorci le distanze. 2-3. Il boato fa capire che c'è ancora tempo. Ora si che bisogna crederci, bisogna credere che quel cross che arriva pochi minuti dopo può essere intercettato dalla testa giusta. La rete si smuove e il pareggio lo riagguanti. 3-3. Manca ancora una manciata di minuti. Ancora un sussulto che per un istante ti da l'impressione di avercela fatta. La palla sfila sul fondo così come la partita. Uscendo cominci a pensare alla partita di sabato ma non senza voltarti e guardare il Tuo Stadio, la Tua Casa perché fra poco più di una settimana ti ritroverai ancora qui pronto per l'ennesima sfida di campionato. Ci sarà tempo per pensare ai viola, prima hai un'altra sfida sabato. Le luci della Tua Città ora illuminano il buio della notte e la strada che ti porta verso casa mentre ripensi a questo finale di partita. GRAZIE ROMA e vedrai che tra poco saremo pronti tutti insieme per portare il Nome nei posti che merita.

Fonte: Alessandro Capone

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