Visti dalla Curva - Roma vs Verona 2 a 0

Non c'è tempo per fermarsi, Parma è già alle spalle e oggi è il Verona l'avversario che ti troverai di fronte. Il sole splende sopra la Tua testa e sopra la Tua Città, che attraversi passando fra la Sua storia per andare a scrivere un'altra pagina di un'altro tipo di storia che comunque dal 22 Luglio 1927 si scrive in parallelo. La copertura bianca dello stadio luccica e i cancelli aprono per far entrare la Passione che ogni persona che li varca porta con se. Prima, però, un brindisi mentre tutto intorno a te si comincia a colorare di giallo ocra e rosso pompeiano. I soliti saluti, i soliti sguardi e la solita voglia di vittoria accompagnano i passi che ti portano verso il Tuo Posto. Guardi dalla parte opposta e sembra già che il gialloblù sia inghiottito da ciò che ha intorno. Dall'Arena al Colosseo, si, la differenza è tutta qui. Come i Suoi antenati il popolo di Roma è pronto alla battaglia e mentre le bandiere cominciano a sventolare l'emozione come sempre sale. I DU COLORI DE ROMA NOSTRA sono alti e i cori cominciano a partire perché quando entrano in CAMPO ER CORE CE SE 'NFOCA. Il calcio di inizio è vicino e tutte le sciarpe sono tese a formare un muro che i gialloblù non dovranno superare. Anche oggi tutti quanti difenderemo la nostra porta e attaccheremo quella avversaria. ROMA ROMA MIA e ognuno la sente Sua quando arriva il calcio d'inizio. L'inno si alza ancora e credi veramente che il mondo stia tremando perché arriva LO SQUADRONE GIALLOROSSO. Le maglie gialloblù sono strette davanti la loro porta e quando il grosso dei loro tifosi entra sembrano ancora più compatti. Non trovi il varco, non trovi lo spunto. Ad un tratto vedi il pallone in area avversaria e sembra il momento giusto. Poi dalla mischia si alza il campanile che ti lascia con l'amaro in bocca e il primo tempo finisce senza altri sussulti. Bisogna trovare il giusto momento, bisogna sfondare la fortezza che hanno tirato su i veronesi, i minuti passano e il nervosismo sale. C'è sempre qualche tocco a sporcare i sogni di gloria ma non ti arrendi. E FORZA ROMA FACCI UN GOL è quello che la Città chiede e quando dopo un momento di confusione di trova lo spazio per il tiro. È forte e il portiere veronese è in tuffo. Non ci arriva e la rete trema. 1-0. L'urlo è liberatorio e gli abbracci stretti sanno di fantasmi scacciati. Ora intorno è una bolgia e il Verona sembra stia per crollare. Poi un rinvio del Tuo portiere. Lo stop e il tiro da lontanissimo. Ancora il portiere proteso e ancora non ci arriva. 2-0 e gialloblù ammutoliti. Ora senti che è fatta e parte il conto alla rovescia al fischio finale che quando arriva ti da la consapevolezza di aver mantenuto il primo posto ma... NUN LO DI A NESSUNO... TIETTELO PE TE...