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Champions League - Il Barcellona sbanca Parigi, con super Quaresma è 3-1 per il Porto sul Bayern

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 15-04-2015 - Ore 22:40

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Champions League - Il Barcellona sbanca Parigi, con super Quaresma è 3-1 per il Porto sul Bayern

Psg-Barcellona 1-3 - Apre il brasiliano su assist di Messi, poi ne fa due il Pistolero (con doppio tunnel a David Luiz). La rete del terzino olandese (tiro deviato) tiene in vita la squadra di Blanc

E pensare che Messi non ha nemmeno segnato. Il Barcellona sbanca Parigi, dove aveva perso nel settembre scorso alla fase a gironi e ipoteca l’ennesima semifinale di Champions. Il 3-1 al Psg è una buona riserve per il ritorno. La squadra di Blanc è fortemente rimaneggiata, senza gli squalificati Ibrahimovic, Verratti e Aurier e l’infortunato Thiago Motta. Nel Barça manca invece Dani Alves. L’inizio è di marca blaugrana, con Messi che al 14’ fa partire il solito sinistro a giro: palo! Quattro minuti dopo la Pulce decide di coinvolgere Neymar, palla nello spazio, Maxwell si addormenta tenendo in gioco il brasiliano, che apre il piatto e fa secco Sirigu. Thiago Silva si arrende per un problema muscolare, Blanc è costretto a inserire David Luiz, reduce da infortunio. Sembra l’inizio della fine, ma il Psg si riorganizza. Anche perché il Barcellona controlla, ma ha il torto di non affondare il colpo che potrebbe chiudere il discorso. Pian piano i campioni di Francia prendono coraggio, trascinati dalle folate di Matuidi, piedi rivedibili, ma dinamismo da vendere: prima Pastore e poi Cavani vanno vicini al pari. A inizio ripresa il Flaco ci prova ancora da fuori, Ter Stegen respinge in qualche modo. Luis Enrique perde Iniesta per infortunio. I catalani sembrano giocare col freno a mano tirato. Ma al 22’ si scatena Luis Suarez: fuga sulla destra, tunnel a David Luiz, dribbling su Marquinhos e destro sul primo palo a fulminare Sirigu (non eccezionale nell’occasione). È il 2-0, ciao Psg. L’uruguaiano provoca facendo vedere lo stemma del Barça, il pubblico francese gli urla addosso la sua disapprovazione. Non è la serata dei parigini e lo si capisce quando Ter Stegen si esalta sulla bomba di Cavani. Messi vuole partecipare alla festa, ma 28’ calcia a lato dopo uno splendido assolo. Allora tocca a Suarez concede il bis: altro tunnel a David Luiz e conclusione all’incrocio inarrivabile per Sirigu. Al 34’ è 3-0 e la qualificazione praticamente già archiviata, anche se il piedone di Mathieu tiene in vita il Psg deviando subito dopo alle spalle di Ter Stegen l’innocuo destro di van der Wiel. Cavani avrebbe anche la palla del 2-3, ma il suo tiro a botta sicura è rimpallato. Così il 3-1 dovrebbe tenere al riparo Luis Enrique da sorprese al Camp Nou, dove Blanc avrà a disposizione Ibra e Verratti. I cavalieri per tentare l’impresa. Basterà? Difficile...

Porto - Bayern Monaco 3 a 1Andata dei quarti: i clamorosi errori di Xabi Alonso, Dante e Boateng spianano la strada alla doppietta dell'ex interista e alla rete di Jackson Martinez. Il gol di Thiago Alcantara tiene aperto il discorso qualificazione

D'accordo, assenze come Ribery, Robben, Schweinsteiger, Alaba, Javi Martinez e Benatia non si possono assorbire facilmente, in un quarto di finale di Champions League. Ma proprio perché la sorte aveva già favorito il Porto, non era il caso che il Bayern facesse altri regali. Invece, all'Estadio do Dragao, i campioni di Germania combinano un disastro dietro l'altro, perdono 3-1 la gara d'andata e si complicano terribilmente la vita in vista del ritorno di martedì all'Allianz Arena.

TRIVELAZIONI — I primi dieci minuti sono il teatro dell'assurdo, qualcosa che nemmeno il più fantasioso dei registi avrebbe potuto mettere in scena. Xabi Alonso che arretra per iniziare l'azione e perde un pallone senza senso, Dante che lo imita qualche istante dopo, Neuer che per una volta nella vita resta tra i pali, Quaresma che segna due gol al più forte portiere del mondo... Incredibile, ma vero. E' 2-0 in un attimo, Guardiola a bordo campo abbassa la testa e non dice nulla, sperando in cuor suo che la sveglia lo ridesti di soprassalto da un brutto sogno, in albergo, e che la partita in realtà non sia mai cominciata. Il primo gol del Porto, al 4', è su rigore, perché il portierone tedesco abbatte Jackson Martinez: giallo per lui, non rosso, visto che l'attaccante colombiano allarga molto la traiettoria del pallone nel dribbling, prima di essere steso. Il raddoppio al 10', è invece un mini-accenno di "trivela", un tocco con l'esterno destro di Quaresma, uno che in fondo ha fallito davvero solo all'Inter e che sarebbe ingeneroso etichettare considerando esclusivamente i suoi trascorsi nerazzurri.

THIAGO ACCORCIA — La sveglia di Pep, per sua fortuna, in qualche modo suona al 28': Boateng si lancia in una sgroppata sulla corsia destra, i centrali biancoblù sono mal posizionati e Thiago Alcantara appoggia in rete indisturbato il 2-1. Bayern che si rincuora, ma il Porto non smette di spingere, soprattutto a sinistra con lo scatenato Alex Sandro: un suo tiro-cross trova impreparato Neuer, ci vuole una traversa benevola per non ricacciare i tedeschi sotto un passivo doppio.

 

 

Fonte: gazzetta.it

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