Champions: nè Puskas nè Totti, il record di longevità è di Burgsmüller (VIDEO)

La storia la scrivono solitamente le leggende, soprattutto se si parla di calcio europeo e diChampions. I record, invece, possono essere anche alla portata di chi non ha lasciato ricordi indelebili nella storia della competizione o comunque non oltre i confini della propra Nazione di appartenenza. In ogni caso, diamo a Manfred Burgsmüller ciò che è di Manfred Burgsmüller: è lui il più vecchio marcatore nella storia della Coppa dei Campioni. Un record, volendo, estendibile anche alla nuova formula della Champions, varata nel 1992. Il longilineo attaccante tedesco stabilì questo speciale primato la sera dell'11 ottobre 1988, con la maglia del Werder Brema, nella gara di ritorno del primo turno contro la Dynamo Berlino. La Germania era ancora divisa e all'andata si spaccò pure il Werder incassando un prepotente 3 a 0 da uno dei club più popolari della DDR. Tutta un'altra partita quella a Brema. Riedle e soci non ebbero alcuna pietà e seppellirono la Dinamo con cinque gol. Al 70' anche Burgsmüller mise la sua firma nel tabellino marcatori, con un gran tuffo di testa, a 38 anni e 9 mesi. Non è quindi di Puskas questo record di longevità per quanto riguarda la Coppa dei Campioni: l'ungherese, infatti, quando segnò stabilendo il primato precedente al tedesco, aveva 38 anni e 5 mesi. 

Era una discreta squadra quel Werder, che in casa contro la Dynamo giocò con questo undici di partenza: Reck; Kutzop, Otten, Bratseth, Borowka; Schaaf, Hermann, Votava, Wolter; Riedle, Burgsmüller. Il tecnico era Otto Rehhagel, sulla panchina dei biancoverdi già dal 1981 (ci rimarrà fino al '95). Quella stagione,  il cammino del club tedesco in Coppa si fermò solo ai quarti contro il Milan. Dopo lo 0 a 0 in Germania, fu Van Basten a segnare il gol decisivo a San Siro. All'epoca Burgsmüller vestiva la maglia del Werder già da tre anni. Nato ad Essen il 22 dicembre del '49, prima di Brema, aveva militato nel RW Oberhausen, nel Norimberga, nel Borussia Dortmund e nel Bayern Uerdingen, oggi KFC Uerdingen 05. La punta detiene pure un altro record particolare: con i suoi 213 gol è il quarto miglior marcatore della storia della Bundesliga, senza mai esserne diventato il capocannoniere, titolo che sfiorò due volte, nelle stagioni 1980-81 (27 gol) e nel 1981-82 (22). Con la rete segnata al City, Totti (38 anni e 3 giorni) si è regalato il titolo del più vecchio marcatore nella “nuova” Champions League, nata nel 1992, strappando il record al sempreverde Giggs. 

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