Klinsmann e Dunga, amichevole mondiale

Questa notte (sulla East Coast saranno le venti, da noi le due del mattino) gli Stati Uniti di Jurgen Klinsmann affronteranno in amichevole il Brasile al Gillette Stadium di Foxborough che, per l’occasione, è stato rivestito di un manto erboso naturale a ricoprire quello sintetico sul quale abitualmente giocano i New England Revolution. Per Klinsmann e i suoi ragazzi sarà un’opportunità per testare la crescita della nazionale a stelle e strisce, sia nei singoli che come collettivo. Intervistato al termine dell’ultimo allenamento sui campi dell’Harvard University, Micheal Bradley, ex giocatore di Chievo e Roma, ha parlato dell’incontro:”Il Brasile è il Brasile, con tutta la sua tradizione e il valore dei suoi giocatori. Per loro nutriamo rispetto: rispetto, niente di più. Scenderemo in campo per fare una partita vera, la più equilibrata possibile.”
Nella conferenza stampa di presentazione dell’incontro, Klinsmann ha sottolineato i risvolti psicologici del match:”Per molti dei ragazzi che scenderanno in campo sarà la prima volta contro il Brasile. Non c’è modo migliore per testare la propria capacità, per poter dimostrare a se stessi e agli altri il proprio valore. Questa confidenza, questa consapevolezza la si acquisisce solo giocando queste partite. E’ vero, è un’amichevole ma per il nostro processo di crescita è un test molto importante. Non importa vincere o perdere, è importante sapere che possiamo competere a certi livelli”.

Il Brasile, attualmente al quinto posto nel ranking della Fifa, è reduce dalla vittoria per 1-0 col Costa Rica nel tour nordamericano che sta portando avanti Dunga. Non è ancora certo chi scenderà in campo stasera. Molte, comunque, le assenze di rilievo per il ct verderoro (Dani Alves, Thiago Silva, Ramires, Oscar) che potrà comunque contare su vecchie conoscenze del calcio italiano, come Marquinhos e Kakà, attuale stella dell’Orlando City.