Calcio Internazionale

Lippi: "Dopo il Guangzhou non alleno più"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 27-12-2013 - Ore 10:56

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Lippi:

La panchina del Guangzhou, in Cina, sarà l'ultima per Marcello Lippi. Ancora una stagione sul campo, poi «starò nel calcio, magari come dirigente o in qualche altra forma. È la mia vita, ma le cose cambiano».

L'ex ct della Nazionale, in un'intervista a Repubblica, parla di Brasile 2014, di Juventus e Giuseppe Rossi, «la più bella novità del nostro calcio». Per Lippi gli azzurri di Cesare Prandelli i Mondiali possono addirittura vincerli: «Le indicazioni sono positive. L'Italia, per tradizione e vocazione, è una di quelle squadre che non vanno mai alla Coppa del mondo per turismo». E ci saranno Buffon, Pirlo, De Rossi, «fuoriclasse decisivi che, per varie ragioni, mi mancarono in Sudafrica». A proposito di quel Mondiale, «mi pento di una sola cosa - dice Lippi -: non aver portato Giuseppe Rossi».

Assicura che l'Europa non gli manca, anche se respirare l'aria del Mondiale per club «è stato bellissimo. Affrontare il Bayern Monaco, cioè la più forte squadra al mondo, è stata un'emozione ed un orgoglio», però «la nostalgia non mi appartiene».

Quanto al calcio italiano non è poi così da disprezzare: «Abbiamo grossi problemi, ma anche notevoli risorse. La Champions ci ha maltrattato, però la Juventus è scivolata su una buccia di banana e il Napoli è uscito con 12 punti, mai successo prima. Il Milan resiste, speriamo a lungo».

Fonte: ansa

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