Osvaldo: "Non rimpiango di aver lasciato la Roma"

Pablo Daniel Osvaldo ai microfoni di Rai Sport: "Abbiamo sofferto un poco, ma alla fine abbiamo trovato un risultato positivo. Quando vengo chiamato in causa cerco di dare il mio meglio, sono a disposizione della nazionale e sono felice di essere in questo gruppo. Ovviamente mi piace giocare da titolare, ma posso dare una mano anche partendo dalla panchina. Il mister per me ha sempre belle parole e io cerco di ripagarlo in campo. Gol? ho pensato di fare quello stop per prendere in contro tempo il difensore e puntare alla porta. è un bel gol e l'importante è che sia servito per trovare il pareggio contro una squadra che gioca bene su un campo difficile. Lo dedico alla mia ragazza e ai miei figli. Gilardino è un calciatore forte nel far salire la squadra e tenere palla e per un attaccante così è più facile giocare e trovare spazi in avanti. A prescindere dal modulo e da chi gioca è importante che arrivino i risultati e le vittorie. Codice etico? Penso che sia chiaro che un giocatore della nazionale debba dare l'esempio e comportarsi bene. Io e Mario abbiamo caratteri un po' particolari, ma cerchiamo di fare il possibile. - continua Osvaldo parlando del suo passaggio al Southampton - Sono sereno e tranquillo in questo momento. Sicuramente al Southampton ho trovato un ambiente diverso visto che lì usciamo dallo stadio a piedi dopo le partite di campionato. Sono contento che la Roma sia prima perché ho lasciato tanti amici in giallorosso e spero che possano continuare così fino alla fine. Non sono però pentito di essermene andato, mi spiace solo aver lasciato degli amici. Col Southampton comunque siamo secondi in classifica e le cose vanno bene".