Qatar 2022 da giocarsi d'inverno?

L'attenzione verso i mondiali in Qatar da parte del prestigioso quotidiano Britannico The Guardian non tende a scemare.

Nonostante esattamente un anno fa Sepp Blatter, il controverso Presidente della FIFA, avesse dichiarato che giocare di giugno e luglio fosse uno dei principi base della FIFA stessa, ora pare invece seriamente intenzionato a considerare come irresponsabile questo principio applicato alle condizioni estreme tipiche del Qatar. 

Questo pomeriggio a Zurigo è iniziata una riunione del comitato esecutivo della FIFA che potrebbe rivoluzionare i 92 anni di storia del calcio internazionale, coinvolgendo anche il mondo del broadcasting mondiale. 

Non si è certi se venerdì i 24 membri dell'esecutivo FIFA concluderanno l'incontro con una decisione definitiva oppure con l'intenzione di iniziare un periodo di consultazione, tuttavia è certo che Sepp Blatter e il suo Segretario Generale Jérôme Valcke siano orientati a far giocare i mondiali del 2022 tra novembre e dicembre, unica finestra utile per non andare sovrapporsi addirittura con le Olimpiadi invernali.

Michel Platini, Presidente dell'UEFA, sarebbe propenso invece per gennaio volendo evitare problemi con la Champions League.

Oltre a risolvere i problemi tecnico-economici con le emittenti televisive mondiali, i vertici FIFA stanno affrontando l'attacco da parte delle leghe europee, in prima fila Premier League e Bundesliga.

Tuttavia queste azioni politiche sembrano più essere governate da una personale ambizione di Blatter di ricandidarsi nel 2015 alla guida della FIFA e stoppare le ambizioni di Platini avendo quest'ultimo appoggiato la candidatura del Qatar mentre lo svizzero avrebbe appoggiato un secondo mondiale negli USA.

I dubbi sulle ragioni che hanno seguito all'assegnazione dei mondiali al Qatar sono addirittura oggetto di una indagine assegnata dal Comitato etico della FIFA a Michael Garcia, ex procuratore del distretto di New York Sud che ritiene di poter conludere il suo lavoro per marzo.

Lasciano pensare, secondo il Guardian, diverse coincidenze raltivamente all'incontro tenutosi tra Platini, il primo nistro qatariota e il Presidente Francese Sarkozy poco prima del voto, così come l'acquisto del PSG da parte della Qatar Investment Authority, la realizzazione di diversi investimenti del Qatar in Francia così come l'assunzione del figlio di Platini, Laurent come amministratore delegato di un brand sportivo in Qatar.

Lo stesso Blatter, sempre secondo il Guardian, avrebbe suggerito come diversi membri europei con diritto di voto nel comitato FIFA siano stati influenzati nella loro scelta attraverso pressioni economiche e politiche.

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