Real Madrid-Barcellona, Ancelotti: "Non c'è al mondo una partita con questa qualità"

"Non c'è al mondo una partita con questa qualità". Carlo Ancelotti ed il Real Madrid sono pronti per il Clasico. Domani, al Santiago Bernabeu, si presenta il Barcellona per il match che vale mezza Liga. I catalani di Luis Enrique guidano la classifica con 22 punti, il Real è staccato di 4 lunghezze e non può permettersi passi falsi. "Non c'è tanta qualità in nessun altro match al mondo. Non parlo solo di attacco, ma anche di centrocampo e di reparto arretrato. È fondamentale difendere bene in questo tipo di partite e credo che Luis Enrique la pensi nello stesso modo. Noi, in difesa, siamo migliorati molto", dice Ancelotti. I blancos stanno attraversando un momento eccellente, come ha confermato il 3-0 rifilato al Liverpool nell'ultimo impegno di Champions League. Il Barcellona, nell'ultimo appuntamento di Champions, ha steso l'Ajax per 3-1. "Il Barcellona è una squadra motivata, sono arrivati nuovi giocatori dopo un'annata priva di titoli. Il livello di gioco è sempre lo stesso e la difesa è molto solida", dice il tecnico italiano analizzando in maniera sintetica il rendimento dei rivali. Il Real ha cambiato marcia dopo le incertezze di inizio stagione: "Abbiamo fatto autocritica e abbiamo analizzato gli errori commessi nelle sconfitte con Atletico Madrid e Real Sociedad. Abbiamo lavorato con unità e sacrificio per trovare equilibrio, è merito dei giocatori". Questo è il miglior calcio del Real Madrid? "Non so, sono soddisfatto, spero di proseguire così", dice Ancelotti. "Le due squadre si conoscono, noi dobbiamo cercare di praticare il nostro calcio e di mettere in campo le nostre idee: difendere al top, attaccare al top, fare tutto al massimo. Per vincere c'è bisogno di una grande partita. Rispetto al primo Clasico dello scorso anno, ora siamo in condizioni migliori", prosegue. La sfida tra Real e Barca passa per i piedi dei tanti fuoriclasse presenti in campo. Da una parte Cristiano Ronaldo, dall'altra Leo Messi. Per arginare l'argentino, servirà un Real compatto: "Dobbiamo giocare con due linee di difesa e centrocampo, in fase di non possesso non dobbiamo concedere spazi. In questo modo potremo avere un controllo maggiore". Messi, a quanto pare, ha rifiutato un cambio in una delle ultime partite. Ronaldo, invece, contro il Liverpool ha lasciato il campo senza protestare e, dopo il match, Ancelotti ha sottolineato con ironia il comportamento del portoghese: "Ma -dice ora- non volevo provocare nessuno". Meglio pensare al campo e agli avversari da fronteggiare. I catalani, tra l'altro, potranno contare anche su Luis Suarez. L'attaccante uruguayano rientra dopo la squalifica rimediata per il morso affibbiato all'azzurro Giorgio Chiellini durante i Mondiali. "Suarez non è un problema mio, ho molto rispetto per lui ma la sua presenza eventuale non cambia la partita del Barcellona e nemmeno la nostra. La nostra tattica non muterà in base alla presenza di Suarez. Per il calcio, al di là di tutto, è positivo che lui giochi nella Liga", dice Ancelotti. Il calcio d'inizio è fissato alle 18. "È un orario inedito per noi, ci ritroveremo per una colazione alle 11 e pranzeremo 3 ore prima della gara".