40 milioni per Mangala: Per il Fair Play finanziario ora il City non può spendere più

Con l'acquisto di Mangala per 40 milioni, il Manchester City ha raggiunto il tetto massimo imposto dall'Uefa di 61 mln in uscita: ora non può più comprare. Suono l'allarme in casa Manchester City dopo l'acquisto di Elaquim Mangala, pagato al Porto ben 40 milioni di euro. Una cifra che non permetterà più ai Citizens di fare altri movimenti in entrata, se non vorrà andare incontro ad ulteriori sanzioni da parte dell'Uefa. Il City era infatti già stato multato dall'Uefa per aver violato le norme del Fair Play finanziario ed aveva subito alcune restrizioni, tra le quali la possibilità di spendere massimo 61 milioni in questa sessione di calciomercato. Dopo l'acquisto di Mangala - che si aggiunge a quelli di Bruno Zuculini, Fernando eCaballero - il City ha praticamente già raggiunto il tetto massimo, avendo speso 59 milioni in totale. Il calciomercato, tuttavia, è appena iniziato e sarà curioso capire quali saranno le strategie del City per non violare nuovamente le direttive dell'Uefa. Nel frattempo Mangala ha già superato le visite mediche al Bridgewater Hospital nella giornata di ieri ed ha raggiunto Manchester a bordo di un jet privato. Per Mangala - che ha partecipato all'ultimo Mondiale con la Francia, senza però mai scendere in campo - il Manchester City ha battutto la concorrenza dei cugini dello United, nonostante avessero offerto un contratto più vantaggioso al giocatore.