Allegri, siamo alla stretta finale: si decide entro domenica

(ANSA) - Giorni incerti, serate di cene che non portano a molto, appuntamenti rinviati e addii che sembrano vicini e poi si allontanano: difficile fare una previsione sull'evoluzione dello strano caso di Massimiliano Allegri e del suo futuro al Milan. Lunedì era fissato inizialmente l'incontro con Berlusconi, poi slittato a giovedì, ma anche questo è saltato. Il presidente, oggi è intervenuto alla 'Telefonatà su Canale 5 per parlare anche dell'allenatore rossonero, ha però garantito che entro breve l'incontro ci sarà: «È una vexata quaestio. Credo che avremo un incontro con Galliani e Allegri entro la settimana, penso domenica sera, e da lì uscirà la soluzione, che non è difficile da trovare, se tutti ci metteremo una mano sulla coscienza e sceglieremo il meglio per il nostro Milan». Potrebbe essere la volta buona per mettere la parola fine a una tormentata storia che si protrae da giorni e giorni: la Roma - che aspetta Allegri - prepara un piano B e si guarda attorno per non farsi cogliere impreparata nel caso in cui ci dovesse essere un inaspettato happy end tra l'allenatore e il suo presidente. Galliani ha avuto tempo e pazienza per tessere con cura la sua rete, cercare di convincere il Cavaliere a scegliere il tecnico livornese, lasciando da parte l'ipotesi Seedorf per la panchina del club più titolato al mondo. Oltretutto oggi il presidente dell'Assoallenatori Renzo Ulivieri ha spiegato che l'olandese «non può allenare il Milan, quello che può fare è il secondo. Il titolo che ha conseguito in questi mesi non è sufficiente per essere il primo allenatore nella nostra serie A». Ieri l'ennesimo incontro conviviale tra Galliani e Allegri, svelato da una foto su Twitter. «La cena - racconta oggi Galliani - è andata bene, il branzino era buono... Tutto perfetto». È stata l'ultima cena? «Non siamo blasfemi, l'ultima cena è un'altra cosa». L'amministratore delegato è partito per la Georgia dove si celebra la carriera di Kakhaber Kaladze che indosserà oggi per l'ultima volta una maglia da calcio. A Tbilisi è in programma la sua gara d'addio, a cui parteciperanno molti ex compagni di squadra, tra cui Andriy Shevchenko, Paolo Maldini, Gianluca Zambrotta, Rui Costa, Filippo Inzaghi, Fabio Cannavaro e Christian Vieri. «Ci aspetta un evento bellissimo - dice Galliani - questa sera sono emozionato nel rivedere la coppia Pippo-Sheva. Chi va in panchina stasera? Se mi danno la deroga ci vado io». Berlusconi è convinto che la soluzione non sia difficile da trovare ma il solco tra lui e Allegri è profondo anche se l'allenatore non sembra convinto che andare a Roma sia la scelta migliore per lui. Le parti sembrano più vicine oggi di ieri. Ma sono solo sensazioni perchè la chiave del rebus ce l'ha saldamente in mano Berlusconi e spetta a lui decidere per la fine di un ciclo o per ricominciare ancora da Allegri.