Da Song a Coentrao: ecco tutte le occasioni da pescare in Liga

Il conto alla rovescia per l’inizio del mercato invernale è iniziato, ormai manca davvero poco. Le società si muovo da tempo, cercano soprattutto scambi, prestiti e giocatori in scadenza. Insomma, occasioni di mercato: meglio se a basso costo. Magari in arrivo dalla Liga. In Spagna le italiane hanno spesso fatti acquisti, soprattutto dal Real Madrid. Giocatori non (più) fondamentali a Madrid sono diventati decisivi in Italia, da Samuel e Cambiasso a Sneijder, fino agli ultimi Kakà, Higuain, Callejon e Albiol. Chissà che la storia non possa ripetersi. A Benitez potrebbe piacere Morata (attaccante, 21 anni), due presenze da titolare e 11 da subentrato. Gioca poco anche Casemiro, appena 257 minuti: il mediano brasiliano era stato seguito da tante squadre italiane. Fino ai big, nomi importanti e allo stesso tempo molto difficili per la Serie A (soprattutto per lo stipendio) come Di Maria (chiuso da Bale), Casillas e Xabi Alonso, in scadenza a giugno. Poi c’è sempre Fabio Coentrao, terzino sinistro chiuso da Marcelo. Il Napoli guarda anche a Barcellona: tra chi gioca meno c’è Alex Song, un centrocampista di valore internazionale. Quest’anno 754 minuti per lui, troppo pochi: vuole giocare di più. Le occasioni possono essere anche in difesa: Montoya e Bartra sono in scadenza a giugno e potrebbero decidere di cambiare aria per giocare di più. L’Inter aveva seguito entrambi, magari tornerà alla carica. Cristian Tello invece ha rinnovato la scorsa estate fino al 2018, ma non gioca molto: con Messi, Sanchez, Neymar e Pedro, è normale trovare poco spazio. E allora potrebbe andare in prestito per giocare di più. In Spagna non ci sono solo Real Madrid e Barcellona, non più da quando c’è Simeone: il suo Atletico Madrid (prossimo avversario del Milan in Champions) è diventato una big. E da Madrid, sponda Atletico, potrebbero arrivare delle occasioni. Come Cristian ‘Cebolla’ Rodriguez (310 minuti), accostato al Genoa: vuole giocare per conquistarsi il Mondiale con l’Uruguay. Non si è ancora inserito bene Toby Alderweireld, 6 presenze e chiuso dalla difesa titolare Juanfran-Godin-Miranda-Filipe. Prima di passare all’Atletico piaceva molto alla Roma, è stato vicino all’Italia. A sinistra non trova spazio Emiliano Insua, anche per lui 6 partite: l’Inter l’ha osservato. Ha solo 18 anni ed è stato un acquisto per il futuro: José Maria Gimenez, difensore centrale, potrà essere un nome caldo nei prossimi anni. Per il presente invece occhio a Raul Garcia, in scadenza a giugno: 27 anni, centrocampista offensivo forte fisicamente e col vizio del gol, già 9 in stagione. Mentre le due stelle della squadra, Diego Costa e Koke, hanno ormai valutazioni fuori dai parametri della Serie A: le big di Premier si sfidano per averli. In Italia invece si cercano occasioni low cost, non ci sono tanti soldi. Tra le occasioni può esserci il portiere Vicente Guaita, in estate accostato alla Fiorentina: la sua situazione è rimasta la stessa, si divide la porta con Diego Alves, che ha giocato 14 partite mentre Guaita 10. Da seguire c’è Juan Bernat, terzino sinistro del ’93 (in Spagna accostato all’Inter) con il contratto in scadenza nel 2015. Nel Villarreal attenzione massima a Mateo Musacchio, destinato però a big di Spagna o Inghilterra. Il difensore centrale argentino è in scadenza a giugno nonostante un accordo (ma solo sulla parola) triennale con il Villarreal. Titolare in difesa, 23 anni e con passaporto italiano: a zero sarebbe un gran colpo per qualsiasi club. Per club italiani di media-bassa classifica invece ci sono altri due giocatori del Villarreal: l’ex Chievo Bojan Jokic e l’attaccante Jeremy Perbet, che piaceva molto alle italiane prima di andare in Spagna. Entrambi giocano davvero poco, non trovano spazio. Al Siviglia invece un’occasione per squadre di media-bassa classifica può essere Raul Rusescu: arrivato in estate al Siviglia, non ha trovato spazio. E’ una prima punta – 25 anni -, l’anno scorso alla Steaua Bucarest ha segnato 21 gol. Affari non solo per le big, il mercato si accende e gennaio è alle porte. Le occasioni parlano (anche) spagnolo.