Gilardino, andata e ritorno: "Vado in Cina per la cultura, tornerò per i 200 goal"

Da Biella a Canton, passando per Milano, Genova, Firenze. Ed ovviamente Berlino. Sono tante le città che simboleggiano qualcosa di importante per Alberto Gilardino, per la prima volta nella sua vita fuori dalla Serie A fuori dall'Italia. Il giocatore azzurro e il suo nuovo club hanno ufficializzato l'accordo: per due anni e mezzo il Gila sarà l'attaccante del Guangzhou Evergrande. Decisivo nella scelta del giocatore la presenza di mister Lippi e dell'amico Diamanti. Con il primo Gilardino ha vinto i Mondiali 2006, risultando decisivo contro gli Stati Uniti e contro la Germania. Con il secondo ha raggiunto l'ottima permanenza in Serie A in quel di Bologna. Uno segnava, l'altro forniva gli assist. Sarà lo stesso in quel di Canton. Dopo aver rifiutato la destinazione Montreal e dunque la MLS lo scorso gennaio, Gilardino aveva condotto il Genoa di Gasperini ad una tranquilla salvezza. Raggiunta, issatosi in doppia cifra per l'ennesima volta nella propria carriera, l'ex Fiorentina ha deciso di sposare il Guangzhou. Grosso stipendio, calcio in crescita, nuovi stimoli. Mix decisivo. Gilardino guadagnerà dieci milioni per i due anni e mezzo in Cina: a settembre giocherà nuovamente in Champions League, stavolta quella asiatica. Dopo aver vinto quella europea in maglia Milan, la possibilità di quella orientale. L'Evergrande è Campione in carica, Lippi cerca il bis. Per salutare i tifosi del Genoa e la Serie A, Gilardino ha utilizzato il web: su Twitter ha infatti pubblicato una lettera per ringraziare i fans del Grifone e promettere il ritorno nella massima serie dopo il biennio e mezzo a Canton. A 34 anni avrà ancora il suo obiettivo ad aspettarlo, così da entrare nel gotha italiano. "Voglio ringraziarvi per tutto ciò che mi avete trasmesso in questi anni" esordisce Gilardino.Ho avuto l'opportunità di andare in Canada, ma ho rifiutato perchè sognavo l'azzurro. Mi sono posto un nuovo obiettivo, conoscere una nuova cultura e vincere tutto con il Guanzhou. Vedere Klose ai Mondiali a 36 anni è uno stimolo pazzesco. Prendendo spunto da Klose, Gilardino guarda con fiducia al 2016: "Mi sento bene e più forte che mai, tornerò in Serie A per il mio conto in sospeso, voglio arrivare ai 200 goal". 

Gilardino saluta la Serie A con 174 reti segnate in quindici anni, 450 gare e una media di 0,39 ottenuta con Piacenza, Verona, Parma, Bologna, Genoa, Fiorentina e Milan. Solo 26 le reti mancanti per raggiungere gli Dei del goal, i bicentenari Piola, Nordahl, Mezza, Totti, Altafini e Baggio. A 32 anni compiuti, la via della Cina. Il presente è a Canton, il futuro in Serie A. Gilardino andata e ritorno, il suo cammino in Italia non finisce a Genova