Juve, ecco la prima cosa da fare. Il club degli scontenti: Pastore in cima alla lista, c'è anche Mata. Guarin torna in bilico, ma non si poteva aspettare?

Il club degli scontenti, un classico di questi tempi. In tanti dicono "siamo felici qui", soprattutto perché c'è uno stipendio da incassare. Ma sotto sotto, gatta ci cova. Nella lista c'è Radamel Falcao: il Monaco ha fatto fuoco e fiamme pur di portarlo nel Principato, vorrebbe difendere l'investimento e a quel punto il colombiano avrebbe zero da obiettare. Ma nel caso in cui si dovesse arrivare alla rottura, non sarebbe sorprendente l'irruzione di qualche big. Il Chelsea, per esempio, lo stesso Chelsea che ha ripreso a seguire con attenzione Jackson Martinez. Non date retta a Mourinho quando, bugiardo vero, dice che a gennaio nulla accadrà. Lui sta bussando a rinforzi e lo capiamo. E lui, soprattutto, è l'allenatore che quando chiede spesso ottiene. Altrimenti non sarebbe tornato al Chelsea, mica è la sua specialità collezionare incompiute e brutte figure.
Il club degli scontenti si allarga sempre più, anche se ufficialmente nessuno si espone. Il Psg ha fatto il pieno, anche Blanc ha segnalato le paturnie di Pastore che, se Sabatini potesse, avrebbe già preso il primo aereo per Roma. La lista è lunga: ci sono Lavezzi (pallino di Mazzarri, fin troppo chiaro), Lucas e Menez. Esattamente come nella Juve ci sarebbero Quagliarella, Vucinic e Giovinco. Ma la questione è semplice: gli scontenti poi diventano uomini felici quando a loro prospettano situazioni di svolta magari non completamente gradite. Tuttavia è normale pensare che a gennaio qualcosa accadrà.
Blindare Antonio Conte è una necessità per la Juve. Sarebbe come acquistare titoli che ti garantiscono il dieci per cento di interesse. Una garanzia. Conte è la Juve, il top player della Juve. Non è simpatico come tutti quelli che arrivano e vincono in un baleno. Due scudetti di fila, con il terzo possibile (o probabile), valgono più di qualsiasi biglietto da visita. Ecco perché la Juve farebbe bene a blindarlo, accontentarlo e scortarlo. Prima che arrivi qualche sceicco o qualche uomo ricco pronto a proporgli sei milioni a stagione, bonus, villa, benefit e carta bianca sul mercato. Dalla Premier, possibile. Ma il gran valzer degli allenatori prevede possibili sorprese un po' ovunque: per esempio il Monaco non andrà avanti per tutta la vita con Ranieri. Quindi, la Juve vada da Conte e si metta a disposizione. Esattamente come Conte si è messo a disposizione della Juve, fatti e non parole. Sul mercato in qualche modo ci si metterà d'accordo, magari rinunciando a un pezzo da novanta che non sia Pogba e Vidal, programmando una tappa di avvicinamento per volta in modo da non considerare la Champions una dolce chimera. Ma bisogna pensarci oggi a blindare il top player Conte.
E' il giorno di Napoli-Inter. E quando il pallone rotola le storie di mercato vanno maneggiate con cura. E' vero, sono tutti professionisti e ogni fine mese il bonifico è ottimo e abbondante. Ma vorrei capire con quale stato d'animo Fredy Guarin giocherà le prossime due partite. Che poi non sarebbero due passeggiate di salute: il San Paolo prima, il derby poi. Se leggi sui giornali di essere sul mercato, se accendi la tv e scopri che ti vogliono le big inglesi (Chelsea in testa), beh forse la tua testa potrebbe essere da un'altra parte. Traduzione: avrei evitato questo rumore mediatico, non è stata una gestione bellissima. Il mercato ufficialmente riapre tra circa venti giorni, ci sarebbe stato tutto il periodo pre e post natalizio per parlare del futuro di Fredy. Un'altra cosa non la capisco: per quale motivo Thohir, appena entrato in casa Inter e considerato un signore molto ricco, dovrebbe fare cassa prima di regalare qualche acquisto a Mazzarri? Ma di solito chi ha appena rilevato un club, a maggior ragione di questo prestigio, non si presenta con un paio di colpi a prescindere dalle uscite?
Ormai è un mondo strano: leggevo qualche giorno fa che c'è chi acquista like su Facebook, ci sono le tariffe. Magari sono gli stessi che fanno finta retorica e presunta solidarietà. Ma questo è un altro discorso, aspettiamo le mosse di Thohir. E partiamo da un presupposto: se Mazzarri vuole Lavezzi, ci sono pochi dubbi, sarebbe giusto programmare un investimento piuttosto che sperare nel prestito. A proposito di Guarin: qualche fenomeno (i nullafacenti da pc) si è sorpreso per il fatto che il Chelsea abbia anche pensato di Mata sul piatto. E che l'Inter abbia preso tempo, volendo fare cash e basta. La spiegazione c'è: Mata è un super asso, Benitez farebbe di tutto per portarselo a Napoli, ma se gioca poco e non ha la visibilità che meriterebbe normale che si possa pensare a un parcheggio, oppure considerarlo un'ipotetica pedina di scambio. Ma bisogna abituarsi a pochi fenomeni in servizio permanente: la sera dello scambio (impostato) Belfodil-Cassano più soldi, ricevetti un paio di tweet che oggi ricordo sorridendo. "E' la bufala dell'anno". Oggi quegli artisti sono spariti, in vacanza. Oppure sono finiti in qualche caseificio di Battipaglia e stanno mangiando la vera, inimitabile, mozzarella di bufala. Buon appetito, io ho fame.
Intanto, in serie B gli allenatori saltano come i bottoni di una camicia quando fa caldo e devi andare sotto la doccia. A La Spezia il segnalato speciale, da tempo, era Giovanni Stroppa. Tanto tuonò che salto, come vi abbiamo anticipato con un solo lancio poco dopo le 18, subito dopo sono arrivate le conferme da altre fonti. In arrivo Devis Mangia che aspettava la serie A, aveva un feeling importante con il Verona, ma sarebbe stato impossibile liquidare Mandorlini per il tipo di lavoro che sta facendo. Il club vuole la serie A, previsti numerosi investimenti a gennaio, l'importante è fare le cose con criterio. Intanto, è proprio il caso di dire: Spezia, ora Mangia che ti passa.