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Juventus, Morata torna al Real Madrid

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 21-06-2016 - Ore 22:19

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Juventus, Morata torna al Real Madrid

Ora è ufficiale: Alvaro Morata dice addio alla Juve e torna al Real. Il club di Madrid, come anticipato da Beppe Marotta in mattinata, ha annunciato sul proprio sito di aver esercitato il diritto di recompra a 30 milioni di euro per l'attaccante ceduto ai bianconeri due stagioni fa: almeno per il momento, dunque, lo spagnolo torna nel club che lo ha lanciato tra i professionisti con il quale ha già vinto una Champions nel 2014. Non è detto, però, che resti in Spagna: l'ipotesi di un'ulteriore cessione, infatti, non è da escludere. La certezza, al momento, è che non giocherà con la Juve il prossimo campionato dopo due anni di trionfi.

"ESPERIMENTO" — Si chiude così "l'esperimento" di mercato della Juventus, che dua anni fa portò a Torino lo spagnolo, allora ventunenne, a titolo definitivo, pagando 20 milioni di euro. Il contratto però era particolare per la clausola di "recompra" garantita ai blancos, che non volevano perdere ogni diritto sul ragazzo cresciuto arrivato 16enne dal Getafe e cresciuto nella cantera. Nonostante la delusione nel veder partire un attaccante che ha ancora davanti i suoi anni migliori, l'esperimento è stato un successo. In primis dal punto di vista economico, visto che il riacquisto da parte del Real porterà nelle casse bianconere una discreta plusvalenza. Ma soprattutto dal punto di vista tecnico, visto che i due anni a Torino sono stati decisamente "proficui". Alvaro lascia con un bilancio complessivo di 93 partite, 27 gol, due scudetti, due coppe Italia, una Supercoppa italiana, una finale di Champions.

DUE ANNI D'ORO — Il suo inserimento è stato graduale, per mano di Allegri, ma il ragazzo ha dimostrato presto di poter incidere: nella sua prima stagione è letteralmente esploso in primavera, quando è stato protagonista della cavalcata europea dei bianconeri, con gol all'andata e al ritorno contro il Dortmund, reti in entrambe le gare di semifinale contro il Real e anche in finale contro il Barcellona. Quest'anno il suo bilancio europeo è stato meno ricco, anche perché Allegri ha spesso preferito il lavoro a tutto campo di Mandzukic: però nella sfida con gli ottavi con il Bayern, con lui in campo la Juve è stata avanti, sia a Torino che a Monaco. Sette gol in 34 presenze sono il bilancio dell'ultima serie A: i numeri non dicono però tutto della crescita del giocatore, arrivato a Torino come "progetto" ed ormai centravanti delle Spagna e stella "fatta e finita". Tanto che i trasferimenti estivi potrebbero non essere finiti, e la valutazione potrebbe crescere ancora.

Fonte: GAZZETTA.IT

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