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La Roma è in nuove mani. Istinto e saggezza Rafael è già pronto

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 15-05-2013 - Ore 08:45

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La Roma è in nuove mani. Istinto e saggezza Rafael è già pronto

(Gazzetta dello Sport – C.Zucchelli) Un portiere brasiliano – Rafael – che, parola di chi gli è vicino, «non vede l’ora di arrivare». Un portiere olandese – Stekelenburg – con i bagagli già pronti e un portiere romeno – Lobont – che sta per rinnovare il contratto e, nell’attesa di tornare a fare il dodicesimo e l’uomo spogliatoio, punta a giocare la finale di Coppa. Oltre alla rivoluzione in panchina, a Trigoria a fine stagione andrà in scena anche la rivoluzione portieri: via Stekelenburg e Goicoechea, spazio a Rafael come titolare, Lobont come vice e, pare, Svedkauskas come terzo. 

IL NUOVO TITOLARE  Rafael Barbosa del Santos, 23 anni, passaporto comunitario e tanta voglia di sbarcare a Roma, è da mesi un pallino di Sabatini. Forte di piede, dotato di ottima reattività e capacità di uscire dai pali senza paura, costerà alla Roma tra i 5 e i 6 milioni. Il d.s. voleva prenderlo già a gennaio, poi il trasferimento saltato di Stekelenburg al Fulham aveva bloccato l’affare. I rapporti col Santos e con il suo entourage non si sono mai interrotti e negli ultimi giorni c’è stata l’accelerazione decisiva. Nato a Sorocaba il 20 maggio del 1990, è altro un metro e 86 e ha debuttato nel Brasilerao il 2 giugno 2010. Quello che fin da subito ha colpito Sabatini è stato il grande istinto tra i pali accompagnato a una maturità rara per un ventenne. «Non ha paura di nulla», scrivevano qualche tempo fa in Brasile, raccontandone la storia. Orfano di mamma, gioca nel Santos da quando ha 16 anni e quando la Roma, in autunno, lo ha cercato per la prima volta ha risposto positivamente senza pensarci due volte. 

BYE BYE STEK L’entusiasmo di Rafael si scontra con la malinconia di Stekelenburg. Dopo Roma-Genoa sembrava che si fosse definitivamente ripreso la porta giallorossa e invece era soltanto un fuoco di paglia. Colpa di alcune prestazioni non esaltanti e di un’elongazione al retto femorale sinistro che lo sta tenendo fuori da un paio di settimane. L’infortunio, dal punto di vista clinico, è alle spalle e in teoria il numero 24 olandese dovrebbe tornare in gruppo domani o dopodomani per poi giocare contro Napoli e, soprattutto, Lazio. Considerando però la sua soglia del dolore piuttosto bassa e considerando che Lobont viene considerato più che affidabile, non è così scontato il suo rientro, tanto che a Trigoria c’è chi dice: «Se in Coppa giocasse “Lobi” nessuno si stupirebbe». Il portiere romeno a fine stagione dovrebbe rinnovare il suo contratto mentre Stek non ha mai abbandonato l’idea di andare al Fulham, pronto a pagarlo 5 milioni di euro. Più o meno la stessa cifra che Sabatini vuole stanziare per Rafael.

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