La Serie A ed il valzer delle panchine con tante conferme e qualche incognita

Tante conferme più o meno convinte, alcune novità importanti e altre sorprendenti, pochi punti interrogativi. Questo il quadro delle prossime panchine della serie A, in attesa dello spareggio Bologna-Pescara di martedì. Allegri, Pioli, Gasperini, Di Francesco, Maran, Stellone e Castori sono le conferme scontate; Garcia e Mancini sono quelle che i club hanno deciso valutando i pro e i contro. Per Ventura, Reja, Mandorlini il proseguimento del lavoro sta maturando mettendo a fuoco i rispettivi obiettivi. Tra le novità spicca Mihajlovic al Milan, mentre con Colantuono e Zenga Udinese e Sampdoria hanno puntato sull'esperienza. Il Napoli dovrebbe annunciare Sarri mentre all'Empoli dovrebbe approdare Giampaolo. Rimane il mistero viola: il grande freddo tra Montella e il club dovrebbe portare all'ingaggio di Paulo Sousa, domani i fratelli Della Valle scioglieranno il nodo. -ATALANTA: REJA confermato. Esperienza, pacatezza, polso. In due mesi e mezzo ha salvato la squadra con tanti pareggi. -CARPI: CASTORI confermato. La favola emiliana che domina la B e viene promossa porta la firma del tecnico esordiente in A. -CHIEVO: MARAN confermato. Un finale da applausi ha convinto il club a proseguire.Preparazione e grinta le ricette vincenti . -EMPOLI: in arrivo GIAMPAOLO. Volato via Sarri, il club dovrebbe scegliere l'esperto Giampaolo, reduce però da anni deludenti. -FIORENTINA: MONTELLA in bilico. Gli screzi dopo un'ottima stagione; sembra difficile un passo indietro e i viola potrebbero puntare su Paulo Sousa. Poco chiari i motivi del contendere: domani i Della Valle decidono. -FROSINONE-STELLONE confermato. La matricola laziale si affida al tecnico che l'ha portata da Lega Pro alla serie A. -GENOA: GASPERINI confermato. Dopo l'ennesimo miracolo (rimpianto per l'Europa League conquistata e sfumata per la licenza Uefa) il tecnico spera di non dover gestire l'ennesima ricostruzione. -INTER: MANCINI confermato. Si riparte da Icardi. Dopo gli scarsi risultati Mancini sa che non avrà altre chance. -JUVENTUS: ALLEGRI confermato. Triplete sfiorato ma stagione da incorniciare per il Conte Max, che può già contare su Dybala e Khedira. L'obiettivo è confermarsi ma non sarà facile. -LAZIO: PIOLI confermato. Stagione da battimani con spareggi Champions. Ora tocca a Lotito puntellare la rosa. -MILAN: ecco MIHAJLOVIC. Venduto mezzo Milan Berlusconi punta sul sergente di ferro maturo per un grande club. Ora dipende dalla rosa anche se non sarà facile vincere dopo la lunga crisi. -NAPOLI: SARRI in arrivo. L'emigrante di ritorno dalla gavetta al palcoscenico di lusso. Dopo il buon lavoro ad Empoli ecco l'occasione da non perdere. De Laurentiis passa da Benitez al tentativo sfumato con Emery fino alla scommessa Sarri. -PALERMO: IACHINI confermato. Dopo le quattro promozioni e l'ottima stagione continua il sodalizio con Zamparini. Perderà Dybala ma non il suo calcio champagne alla sudamericana. -ROMA: GARCIA confermato. Dopo il derby-Champions è tornato il sereno, ma il tecnico ha perso un pò di potere. Toccherà a Sabatini farsi perdonare il mercato invernale ma con tre innesti e la conferma di Nainggolan Garcia avrà una rosa competitiva. -SAMPDORIA: ecco ZENGA. Via Mihajlovic arriva per l'Europa League l'ex portiere azzurro forte di una lunga gavetta all'estero. Avrà da Ferrero i mezzi per fare bene. -SASSUOLO: DI FRANCESCO confermato. Terza stagione per il tecnico. Bisognerà vedere il destino di Zaza e Berardi ma la squadra ha una forte identità. -TORINO: VENTURA confermato, salvo cambi d'umore di Cairo. Il tecnico continua a fare bene nonostante le rivoluzioni di mercato. Con qualche rinforzo il Toro può centrare l'Europa anche se Inter e Milan difficilmente falliranno ancora. -UDINESE: ecco COLANTUONO. La famiglia Pozzo vira: basta con la gestione di Stramaccioni e arriva Colantuono, per la prima volta in una squadra che non punta solo alla salvezza. -VERONA: MANDORLINI confermato. Grazie a super Toni e alla sua saggia gestione il tecnico ha superato la fase buia dei suoi rapporti col club, cui è legato da quattro anni e mezzo e che ha preso in prima divisione.