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Mercato, da Sanchez a Mascherano: ecco gli affari mondiali

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 26-05-2014 - Ore 17:10

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Mercato, da Sanchez a Mascherano: ecco gli affari mondiali

Non c'è vetrina più seguita su scala globale. Non c'è competizione peggiore per gli osservatori: gli occhi di tutti puntati su ogni giocata e ogni giocatore, ogni gol un rilancio sul prezzo, con gocce di sudore freddo a tagliare la fronte di chi vorrebbe comprare. Al Mondiale anche le italiane, nonostante un ruolo ormai inevitabilmente periferico nel mercato dei calciatori, guarderanno i loro obiettivi con un filo d'ansia: ideale sarebbe comprare prima, ma chi mette in pista i propri pezzi pregiati sa bene che attendere, in questo momento, può determinare la differenza tra vendere e svendere. 

MASCHERANO, SANCHEZ, BEHRAMI: RISCHIO ASTA - Per dubbi, chiedete al Barcellona. Javier Mascherano e Alexis Sanchez sono nomi nobili, che scaldano l'umore di Napoli e Juve. Per il primo, la ribalta con l'Argentina nel suo ruolo naturale - regista davanti alla difesa, lo stesso in cui lo immagina Benitez - rischia di catalizzare dopo un triennio da difensore l'attenzioni di big alla ricerca di piedi buoni (United), alimentando la concorrenza per De Laurentiis. Mentre Sanchez in un girone con Olanda e Spagna ha la possibilità non solo di sorprendere, ma anche di stupire, favorito magari dal debutto del suo Cile contro un'Australia non certo irresistibile. Davanti a un'esplosione sotto rete anche altri club oggi alla finestra (Arsenal, Liverpool) potrebbero convincersi ad iscriversi all'asta per la punta. Per entrambe sarebbe meglio chiudere prima il colpo, viste le quotazioni al ribasso di entrambi dopo una stagione non esattamente esaltante: di fronte a proposte da 25 milioni, il Barça si siede a trattare. Anche per questo, forse, l'Inter ha accelerato per Behrami: oggi il Napoli è disposto a cedere a cifre ragionevoli, ma pensate se lo svizzero trascinasse i suoi verso un risultato a sorpresa come la semifinale. Quanto potrebbe levitare la sua valutazione? Meglio sbrigarsi allora, In fondo, prendere Luiz Gustavo dal Wolfsburg non è certo più vantaggioso  se poi il suo Brasile dovesse sollevare la Coppa al Maracana, i tedeschi si sentirebbero in pieno diritto di chiedere la luna.

AFFARI E SORPRESE: RODRIGUEZ, DRMIC, DEPAY, RYAN - Ma il mondiale può fornire anche alternative interessanti ai nomi più noti: la Roma che guarda Mangala, francese del Porto, seguirà con grandissima attenzione soprattutto Ricardo Rodriguez, terzino mancino del Wolfsburg e della Svizzera: nome meno inflazionato di quelli di Kolarov e Adriano, ma valutato già 20 milioni, cifra destinata a crescere ancora con un Mondiale di mezzo. Costerebbe meno il croato Vrsaljko del Genoa, alternativa che il torneo potrebbe far decollare nell'indice di gradimento delle big. Chi cerca una punta come la Juve, invece, seguendo le imprese di Eto'o e Drogba (entrambi a scadenza) potrebbe scoprire il talento di Drmic, centravanti del '92 in vetrina con la Svizzera (gioca nel Norimberga). O di Emenike, panterone del Fenerbahçe a cui la Nigeria affida le proprie sorti sotto porta. A chi cerca fantasia, la Russia offre Dzagoev (Cska Mosca), l'Olanda invece Wjnaldum e Depay, frecce del Psv. Ma garantisce alternative lowcost anche a chi necessita di difensori affidabili: Martins Indi piace alla Roma, De Vrij alla Lazio. E se serve un portiere? Poche novità, su quel fronte. Ma il 22enne Ryan, australiano del Bruges, si candida a seguire le orme del 40enne Schwarzer. Sperando magari di non doversi fermare come il più anziano collega nel 2006, a un rigore dai quarti di finale.

Fonte: LaRepubblica.it

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