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Mercato, i giovani nella vetrina internazionale: Abner e tanti altri

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 11-01-2014 - Ore 13:52

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Mercato, i giovani nella vetrina internazionale: Abner e tanti altri

Non solo le grandi manovre per rinforzarsi subito e competere ad alti livelli ma anche i giovani, la linea guida del calcio della crisi. Chi non ha i soldi degli emiri deve scoprirli prima i talenti oppure costruirseli in casa. E’ lo scouting l’arma del mondo del pallone ai tempi dell’austerity. Il maestro in Italia è Walter Sabatini che parallelamente alle manovre per la squadra di Garcia sta mettendo in piedi un progetto giovani di grande livello tecnico.

Il nome di spicco è Leandro Paredes, trequartista classe ’94 del Boca Juniors dal 2010 nel giro della prima squadra dalle parti della “Bombonera”. Arriva in prestito con diritto di riscatto per 18 mesi, sarà “parcheggiato” altrove fino a giugno.

Paredes è un ventenne già consacrato, non una scoperta dell’ultim’ora o un talento in erba da strappare alla concorrenza. Sono tanti, invece, i prospetti emersi dalle competizioni giovanili internazionali che Sabatini ha setacciato alla ricerca dell’intuizione giusta, del colpo che non ti aspetti. Serbia, Brasile, Svezia e Spagna; è questa la mappa dei radar del direttore sportivo della Roma. Dalla Serbia è arrivato a parametro zero l’attaccante classe ’96 Nemanja Radonjic, tifoso della Stella Rossa e da tempo in rotta con il Partizan Belgrado. Attaccante esterno, può giocare sia a destra che a sinistra, anche lui è extracomunitario e ha impressionato anche lo staff di Mihajlovic, quando l’attuale allenatore della Sampdoria guidava la nazionale serba. Radonjic si è messo in mostra con l’Under 17, dove ha segnato quattro gol in tre partite e ha già collezionato una presenza con l’Under 18 contro la Germania. E’ stato ospite a Trigoria ma essendo extracomunitario il suo arrivo in maglia giallorossa è stato rinviato all’estate.

Dalla Serbia alla Spagna, da Belgrado al Barcellona, il colpo giovanile della Roma è Sanabria, vicinissimo alla società giallorossa, pronta a pagare i 3 milioni di euro della clausola rescissoria. Pescare nel vivaio del Barca sta diventando una produttiva abitudine del calcio italiano. Ne sa qualcosa la Lazio che dai blaugrana ha portato via Keita e Tounkara. Prima punta dotata sia di un’ottima struttura fisica che di grande tecnica di base, Antonio Sanabria è un prospetto molto interessante. Paraguayano, si trasferì in Spagna con la famiglia da bambino inseguendo una vita più agiata. Sanabria ha dato i primi calci al Cerro Porteno, la squadra che ha lanciato Iturbe, ma ha vissuto una lunga trafila nel vivaio del Barca. Nell’ultimo anno il suo talento è esploso e l’eco delle sue giocate si è diffuso in più competizioni. Sanabria ha trovato spazio nel Barcellona B e in Segunda Division ha già realizzato tre gol in dieci partite.

Ha fatto la differenza anche in Youth League con quattro gol in tre partite, due realizzati al Milan di Inzaghi nel 6-2 inflitto dai blaugrana al “Breda” di Sesto San Giovanni. Anche in Nazionale Antonio ha messo in luce il suo talento, prima al campionato Sudamericano Under 17, poi al Mondiale Under 20. La soddisfazione più grande è arrivata, però, il 14 Agosto con l’esordio in Nazionale maggiore in amichevole contro la Germania. La Roma è pronta ad assicurarselo, nella squadra del futuro c’è Sanabria ma anche altri due prospetti che hanno stregato Sabatini al mondiale Under 17. Uno è Abner, esterno sinistro brasiliano che a Dubai ha giocato poco a causa di un infortunio rimediato nella partita contro l’Honduras ma è un pallino di Sabatini. Talento del Coritiba, dove ha già debuttato in prima squadra nella sfida contro il Goias del 19 Settembre scorso, è l’idea di Sabatini per la corsia mancina nella Roma dei prossimi anni. I giallorossi hanno accelerato nella trattativa nonostante la rottura del legamento crociato, ripetendo la prassi che portò all’acquisto di Dodò, soffiato alle altre pretendenti proprio mentre era infortunato. C’è anche il “nuovo Ibra” nella Young Roma, o almeno potrebbe esserci. Si tratta di Valmir Berisha dell’Halmstad, capocannoniere del mondiale Under 17 con sette gol. L’affare non è assolutamente facile, Berisha piace a molti club della Premier League, come il Liverpool, il Tottenham e il Sunderland. In Italia ci provano anche Atalanta, Chievo, Juventus e Milan ma la Roma ci crede e ha buone possibilità di piazzare un altro tassello nella formazione del futuro.

Non ci sono solo i giallorossi a pensare ai prossimi anni, a individuare giovani talenti da far crescere in casa e portare a grandi palcoscenici. Un’altra società molto attiva in tal senso in questi giorni è il Catania che ha prelevato il difensore centrale classe ’96 Dragan Lovric dall’Hnk Gorica. Intuizione del ds Bonanno e del responsabile del settore giovanile Pitino, Lovric ha firmato un contratto di cinque anni con il club rossazzurro e si è aggregato per il momento alla Primavera, sognando il “Massimino”. C’è un altro talento che fa gola alle società italiane: è Tomas Vestenicky, attaccante slovacco che nei mesi scorsi è entrato anche nella “mappa-mercato” di Sabatini. Potrebbe approdare in Italia in questa sessione di mercato, Catania e Genoa hanno avviato le trattative con l’Fc Nitra. Vestenicky si è messo in evidenza al mondiale Under 17, dove ha segnato cinque gol in quattro partite. Il Nitra crede molto in lui e l’ha lanciato in prima squadra, nonostante non abbia ancora compiuto diciotto anni. Vestenicky ha totalizzato cinque presenze finora senza andare ancora a segno, adesso sogna il calcio italiano e il Nitra è pronto a concedergli quest’opportunità. Catania e Genoa trattano per portare a casa questo talento nel giro dell’Under 19 slovacca. Dopo Hamsik e Kucka, un altro pezzo di Slovacchia nel calcio italiano?

Fonte: gianlucadimarzio.com

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