Calciomercato

Thiago Motta fa il calciomercato: "Vorrei Chiellini, Pirlo,Pjanic e Pogba al PSG"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 06-05-2014 - Ore 22:01

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Thiago Motta fa il calciomercato:

"Il ko col Chelsea certifica che ci manca il salto di qualità mentale, e la soluzione sono i rinforzi" dice. Sull'Italia mondiale: "Non c'è solo Balotelli"

A un punto dal secondo titolo consecutivo dopo aver conquistato la Coppa di Lega, per il Paris Saint-Germain la possibilità di conquistare due trofei nella stessa stagione è particolarmente concreta. Anche se, come rivela Thiago Motta, la delusione per l'uscita prematura dalla Champions League, ai quarti contro il Chelsea, non è ancora stata compiutamente smaltita.

"Potevamo fare meglio in Champions" conferma l'italo-brasiliano ex Inter in un'intervista a 'ExtraTime', settimanale della 'Gazzetta dello Sport'. Ma cos'è mancato agli uomini di Blanc per piazzare la zampata?"Il Chelsea sembrava più preparato, anche mentalmente, ma alivello tattico si poteva vincere. L’eliminazione certifica solo che ci manca il salto di qualità mentale".

Il rimedio? Rinforzi dal mercato, per rendere il PSG ancor più potente. Thiago Motta sogna, ma forse nemmeno troppo: "Mi piacerebbe vedere qui a Parigi David Luiz, Chiellini, Pirlo, Pogba, Pjanic, Pedro, per rinforzare mentalmente e tecnicamente questo progetto".

Funziona l'intesa con Marco Verratti, anche se il pescarese ogni tanto esagera con i dribbling al limite della propria area. "Va preso così com’è. È unico come Pirlo. In nazionale? Con Marco ci troviamo ad occhi chiusi nel PSG, ma ci sono anche altri grandi giocatori come De Rossi".

A proposito di Italia, a giugno e luglio Thiago Motta giocherà con la maglia azzurra nel 'suo' Brasile"Non credo che i brasiliani saranno ostili verso me o altri come Diego Costa. In fondo me ne sono andato a 16 anni e ho sempre giocato in Europa - continua - Nessun rimorso, anche perché in Brasile ci andrei con gente come Pirlo e Buffon che il Mondiale l’hanno già vinto".

Qual è la ricetta per disputare un Mondiale all'altezza? "L'Italia deve imporre la propria personalità.Balotelli? Non carichiamolo di responsabilità inutili. Neppure Messi può vincere un Mondiale da solo. Il fattore più importante è la squadra, quindi tutti i 23 convocati"

Fonte: goal.com

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