La squadra

LIVE - Conferenza Stampa, Spalletti: "Molti giocatori non sanno cosa vuol dire giocare con la Curva Sud, domani saremo in molti a guardarla"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 03-04-2017 - Ore 15:00

|
LIVE - 
Conferenza Stampa, Spalletti:

DAL NOSTRO INVIATO A TRIGORIA APRILINI/CACCIOTTI/MANCINI - Archiviato il successo contro l'Empoli e aver conquistato due punti sia sulla Juventus che sul Napoli è tempo di concentrarsi esclusivamente sul ritorno di Coppa Italia. La Roma deve recuperare uno svantaggio di 2-0 maturato con la sconfitta nel derby d'andata contro la Lazio. E' dovere crederci e provarci, la Roma deve mostrare sul campo che le sue ambizioni sono fondate. Alla vigilia di questo match fondamentale Mister Luciano Spalletti risponde alle domande dei cronisti presenti. 

L'esperienza con il Lione può servire psicologicamente? 

"Penso che aiuti il modo con cui la Roma ha affrontato tutte le partite. La Roma ha una sua coerenza di affrontare le sue gare, di credere in qualcosa che somigli ad un gioco di squadra un collettivo. Deve ripetere ciò che ha fatto sino ad oggi. E' quello il modo giusto". 

In una partita dove serve l'attenzione al dettaglio quanto può incidere? 

"Loro possono essere determinanti, ma dobbiamo fargli vedere un modo di stare in campo. Dalla voglia che hanno riusciranno a trasferire tanta roba lo stesso. Però è chiaro che dobbiamo partecipare. E' un dato fondamentale dire che domani sarebbe la ciliegina sulla torta. Ma sia noi che i nostri avversari abbiamo costruito la possibilità di un futuro importantissimo. Non finisce lì, è una questione che avrà un tempo lungo di mettere aggettivi e mettere dentro elementi che è stato fatto come lavoro dai nostri professionisti. Anche i nostri avversari hanno fatto un lavoro importante. Se si guarda per averlo letto". 

Paredes ha caratteristiche che possono essere un valore aggiunto? 

"Quella del tiro da fuori può dare sbocchi. Loro sono in vantaggio e trovare una difesa chiusa è una cosa che sarà possibile nel tentativo di andare a fare gol. Diventa un'arma importante il tiro da fuori. Che in squadra anche altri, come Nainggolan che quando lo lasci andare tira roba pesante. Strootman ha il tiro da fuori. Grenier è uno che calcia benissimo".

Dopo la partita di domani sapremo qualcosa in più del futuro di Spalletti? 

"La partita di domani diventa fondamentale. I miei calciatori lo sanno bene, un po' il discorso che va affrontato. Per noi è una linea importante che può delimitare molto. Il mio tentativo è di motivare i giocatori. Questa è una partita che determina una finale, le attenzione debbono andare in questa situazione. Contro l'Empoli c'era il rischio di pensare alla partita successiva. E gli è stato chiesto di vincere la partita. Il pensiero va a domani. Con l'Empoli abbiamo vinto e c'è la possibilità di mettere questa ciliegina sulla torta costruita benissimo". 

La Roma deve fare ancora meglio di Lione per passare? 

"Se quello è il termine di paragone bisogna fare qualcosina in più. Però è stato fatto bene l'equilibrio, l'attenzione, l'intensità. Ci sarà la perdita di palla che diventerà fondamentale per non subire ripartenze". 

Rispetto a Lione per motivare la squadra disse che c'era il 60% di ribaltare il risultato, questa volta? 

"La percentuale è a loro favore, sono stati più bravi e hanno vantaggio. Però, io sto con la mia squadra sempre. Siamo convinti della possibilità di passare il turno". 

Ti aspetti atteggiamento tattico diverso della Lazio rispetto dall'andata. E Rizzoli ti soddisfa come scelta? 

"Atteggiamento tattico degli avversari penso sia molto simile rispetto all'andata. Hanno trovato vantaggi e di conseguenza riproporranno qualcosa di simile. Saremo pronti anche con qualcosa di differente. La nostra voglia va oltre l'organizzazione. Dobbiamo essere pronti a tutti, sempre. Durante i 95 minuti e poi possono essercene altri. Penso poi che la nostra categoria arbitrale sia una delle migliore, se non la migliore. Abbiamo direttori di gara che sono i migliori".

Quando lei usa questa frase "resto solo se vinco" lo fa per motivazione o pensa che può avere effetto contrario? 

"Io non tiro a campare, so quello che dico sempre. In questo caso qui pensavo a questa partita qui e dico tutte cose che riguardano andare a trovare questa partita qui. Questa è importante per l'ambiente e per i tifosi. Dopo questa partita qui ci sarà un'altra storia bellissima. Proprio per quello che si è costruita. Poi si guarda che discorsi. Sul fatto del contratto se n'è parlato troppo, si va dritti fino a fine campionato. Poi ci sarà il momento che poi si depenna ogni cosa. Viene usato in base alla partita che si ha davanti. I miei giocatori mi vogliono bene e so che domani faranno di tutto per vincere". 

Spalletti per Sabatini è l'unico che può vincere con la Roma. Lei che ne pensa? 

"A vicenda, ci siamo fatti sentire professionisti importanti. Quello che diventa fondamentale è la partita di domani sera. Di allenatori secondo me ce ne sono tanti bravi. E' importante quella che è la qualità che riesce a far nascere, al cammino che determini. Per questo sono importanti tutte le componenti".

Fazio le difficoltà con la velocità e la difesa a quattro possono influire sulle scelte? 

"La Roma ha una rosa forte e sono tante scelte. Si ha la possibilità di scelta. Si ha la possibilità di cambiare qualche elemento e schema di gioco. Tenteremo di trovare la soluzione migliore".

Quando la palla sarà in campo verso quale reparto rivolgerà la sua attenzione e da chi si aspetta di più? 

"Si guarda sempre alla squadra, è un posizionamento continuo e trovare soluzione migliore a quelli che sono gli sviluppi del gioco. Molti di questi giocatori non sanno cosa vuol dire la Curva Sud, saremo in diversi a girarsi di là a vedere la Curva Sud".

FINE

Fonte: DAL NOSTRO INVIATO A TRIGORIA APRILINI/CACCIOTTI/MANCINI

commentiLascia un commento

Nome:  

Invia commento

chiudi popup Damicom