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Flash Interview | Spalletti: "Manca ancora equilibrio. Gervinho? A volte i giocatori vogliono andare via" Pjanic: "Dzeko? Edin è un grande attaccante, tornerà a segnare"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 17-01-2016 - Ore 18:00

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Flash Interview | Spalletti:

Direttamente dalla sala stampa e dalla mixed zone dello Stadio Olimpico, tutte le curiosità, le news e le interviste dei protagonisti del match tra la Roma e l’Hellas Verona.

POST MATCH 

SPALLETTI SKY: 

C’è una situazione d’emergenza. Nonostante le occasioni avute, alcune sprecate, è rimasto lo stato di emergenza. A che livello, secondo lei?
La squadra ha reagito da un punto di vista nervoso ma ha continuato a fare confusione sotto l’aspetto dell’equilibrio perchè ci sono stati contropiedi che non dovevamo prendere. Pjanic è stato nella posizione che gli ho chiesto, Daniele uguale, ma quando verticalizzavano dovevamo fare metri di campo per riprenderli e non deve succedere tra squadre di cosi diverso livello.

Ha cambiato le posizioni di Nainggolan e Pjanic. Quale dei due gli ha dato più sodisfazione?
Tutti e due perchè le posizioni le hanno rispettate. Si sono un po’ annullati a vicenda perchè non hanno giocato sulla trequarti. Radja ha fatto bene quel ruolo oltre a essere bravo negli inserimenti e travare gli spazi per ricevere. Poi ha il tiro da fuori e salta addosso all’avversario e non li fa giocare bene.

Gervinho serve alla Roma? E’ sul mercato?
Se serve? Ce ne vorrebbero due..

Non è sul mercato, dunque?
Per me no, ma il mercato funziona così: io dico ‘questo giocatore non si può cedere’, poi c’è il giocatore che dice ‘voglio andare via io’.

Cosa hai provato tornando all’Olimpico?
Lo stesso che mi ha portato ad accettare di tornare. Conosco cosa ti dà questa squadra e questa città. Per me è facile la scelta e questo è il motivo.

E’ sempre difficile affrontare le sue squadre. Negli ultimi due mesi c’è un problema nella fase offensiva ma oggi molte volte i difensori non hanno attaccato bene e centrocampisti e attaccanti hanno dovuto rincorrere.
Noi le cose le abbiamo provate a fare oggi. I giocatori si sono buttati dietro la linea difensiva, ci abbiamo giocato anche troppo. Era quasi meglio però giocare sulla trequarti coi piedi. Quello che dà un segnale è l’atteggiamento della linea difensiva; se sono pronti a scappare o a giocare troppo alti e in questo caso bisogna lavorare molto sui tempi perchè sono i secondi e i centimetri che fanno la differenza.

Quando avrai tutto l’attacco a disposizione, uno tra De Rossi, Pjanic e Nainggolan rimarrà in panchina?
Si può cambiare atteggiamento in partita con due registi bassi e due trequartisti come oggi. Strootman e Keita sono forti, le squadre forti hanno abbondanza di giocatori. E’ difficile togliere giocatori quando sono tutti in condizione. E’ un problema scegliere, ma meglio averlo.

Dzeko ha ricevuto più palloni rispetto alla gestione precedente, ma li ha sbagliati. Poi vorrei sottolineare il possesso palla, maggiore rispetto alle ultime partite, e infine: ho visto una difesa a tre oggi?
Si poi abbiamo avuto un atteggiamento diverso, chiedendo a Digne e Florenzi di fare tutta la fascia. Dzeko? Ha un momento di difficoltà ma è stato anche sfortunato. Però poi lui deve dimostrare il carattere che ha di continuare, senza lasciarsi coinvolgere dagli umori di un pubblico così numeroso ed importante.

PJANIC PREMIUM SPORT:

"Mi sono trovato bene a centrocampo, il centrocampo è importante in una squadra, farò il massimo per quello che mi chiederà il mister. Gli automatismi vanno migliorati ma in generale mi sono trovato bene, individualmente e collettivamente la squadra può far meglio - ci aspettiamo una partita complicata con la Juve, da martedì prepariamo la partita e la squadra farà il massimo per vincere". Su Dzeko: "Come calciatori capitano periodi così, dispiace a tutti ma Edin è un grande attaccante e sono sicuro che tornerà a segnare. Noi lo sosteremmo ed avrà sempre al nostra massima fiducia. La squadra stava bene fisicamente, fino all'ultimo abbiamo cercato di far gol, bisogna riprendere fiducia, siamo entrati in un aspirale negativo ed ora bisogna uscirne e concentrarci sulle prossime partite di campionato".

FLORENZI SKY: 

Tante occasioni per chiudere la partita...
Per la maggior parte del tempo siamo stati padroni del campo e abbiamo avuto tante occasioni ma non le abbiamo sfruttate

Tante nuove cose da apprendere,
Un pochino ci vorrà per mettere in pratica le idee del mister, un po' ci è riuscito già in questi giorni

Ora arriva la Juve.
Bisognerà metterci sotto per riuscire a mettere in campo le cose che il mister vuole e mettere in difficoltà le avversarie

Lavorando si può ancora attendere la Roma nelle posizioni di vertice?
Lavorando penso di si, dai.

FLORENZI MEDIASET: 

1-1 amaro, l'impressione è che avete spento di nuovo la luce nella ripresa
Loro hanno avuto un occasione su un contropiede noi ne abbiamo avute tante. Abbiamo fatto un piccolo passo falso, volevamo portare entusiasmo all'ambiente ma non ci siamo riusciti. Iniziamo a lavorare da subito domani.

Come hai vissuto l'arrivo di Spalletti?
Ci ha trasmesso le sue idee di gioco. È un allenatore preparato che conosce l'ambiente e noi la prossima settimana faremo di più perchè avremo più tempo per applicare le sue idee di gioco.

Dzeko. Ti senti di dirgli qualcosa?
Quando si da il 110% in ogni partita non c'è niente da recriminare.

Obiettivi se ne possono fare?
Non dobbiamo fare il passo più lungo della gamba e dobbiamo pensare alla prossima cercando di imporre il nostro gioco come abbiamo fatto per la maggior parte della partita oggi.

PRE MATCH

BALDISSONI A PREMIUM

"Il cambio allenatore indica qualcosa che non funziona, il cambio spera di migliorare la situazione. Tocca ai giocatori poi vincere le partite. Abbiamo grande qualità che però a livello mentale non abbiamo mostrato. Serve più prepotenza e voglia di imporre la propria qualità". Pallotta vende la Roma? Premesso che potrei non essere tenuto a saperlo, direi che comunque è veramente poco credibile visti i discorsi che facciamo col presidente. Spalletti? Bisognava capire se volevamo un traghettatore o no. Abbiamo deciso su Spalletti perché è l'uomo giusto per proseguire con un progetto solido. Garcia? Le parole di Garcia devono essere considerate nel loro contesto (in riferimento alla scorsa stagione), in questa stagione i risultati hanno dimostrato che c'erano difficoltà e abbiamo deciso di cambiarlo". 

DIGNE A MEDIASET PREMIUM

"Il mister Spalletti è un grande allenatore, è una buona cosa per noi, ma dobbiamo vincere oggi. La cosa più importante per noi è vincere oggi, non perdiamo da 3 partite. Oggi l’importante è vincere davanti ai nostri tifosi. Quando la testa va bene anche le gambe vanno meglio, forse".

Fonte: a cura della redazione di insideroma

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