La pre-season, Totti e Bergamo al cardiopalma con grande maturità. Ora Monchi ci regali l'esterno.

INSIDEROMA.COM - ANDREA FOTI - E' stata un'estate molto movimentata, caratterizzata da una serie di scelte che in poco tempo sicuramente avranno modo di farci capire se siano state azzeccate oppure no. Il primo punto riguarda la figura immortale del Capitano, passato dalla divisa d'allenamento a quella da dirigente dopo un tira e molla durato per piu' di un mese. Totti continuerà ad essere una grande un punto di riferimento nel mondo romanista, e avrà un ruolo determinante nel fare da tramite tra squadra e società, cosi da alleggerire Di Francesco da troppi incarichi al primo anno di panchina giallorossa.

Secondo punto: la pre-season: le amichevoli estive non sono andate molto bene questo è vero, tutto cio' è dovuto anche al fatto di dover assimilare un nuovo stile di gioco, totalmente differente da quello dell'ex mister Spalletti, ma per il mio punto di vista avendo giocato per molto tempo anch'io rimango dell'idea che le amichevoli estive servano solo a rodare i nuovi acquisti e a far mettere benzina nelle gambe a tutta la squadra, e sinceramente preferirei perderle tutte e arrivare alla prima di campionato pronto per prendermi i 3 punti, proprio come abbiamo fatto domenica a Bergamo contro l'Atalanta.

Se dovesse finire oggi il calciomercato sarei soddisfatto a metà. La squadra fondamentalmente è completa, chi è partito è stato rimpiazzato con un giocatore di pari livello, sono ansioso di vedere in campo Karsdorp anche se ci vorrà tempo prima che entri in condizione e capisca i dettami tecnici di Di Francesco. Il mio unico punto interrogativo è il sostituto di Salah, non perché Defrel non ne possa essere all'altezza, ma solo per il numero di competizioni. Quindi mi aspetto un ultimo colpo, anche ad effetto del DS Monchi, proprio lì sulla fascia destra.

Un'ultima considerazione è sul campionato che quest'anno sarà piu' difficile, non solo per noi, ma per tutti, specialmente per la Juventus che dopo Cardiff in finale di Champions col Real Madrid e Roma contro la Lazio in finale di Supercoppa Italiana sembra ancora non si sia ricompattata e unita definitivamente. Le milanesi dopo anni di purgatorio sono tornate a spendere, acquistando giocatori di livello come Bonucci per il Milan e Borja Valero per l'Inter, il Napoli ha gli stessi 11 dello scorso anno e non ha venduto nessuno, La Lazio senza Biglia potrà aver perso geometrie a centrocampo, ma guardando la Supercoppa Italiana contro la Juventus, il suo sostituto Lucas Leiva ex Liverpool per me non lo farà rimpiangere più di tanto, ed in più anche loro hanno gli stessi 11 della scorsa stagione. La Roma per concludere anche se ha subito una rivoluzione a metà ha sempre e comunque l'organico giusto per affrontare 3 competizioni, continuo tutt'oggi a vederla nei primi tre posti, già il quarto sarebbe un fallimento anche se da quest'anno vorrebbe dire comunque Champions League diretta senza passare per il turno preliminare.