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Spalletti: "Classifica? Non dobbiamo recriminare nulla. Ora dipende tutto da noi"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 20-05-2017 - Ore 20:20

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Spalletti:

LUCIANO SPALLETTI A MEDIASET PREMIUM

"E' meglio che non si sbanda, perché quando siamo sul doppio risultato in vantaggio del Chievo tu puoi rischiare di prendere il gol ancora perché ti sbilanci per cercare il pareggio. Soprattutto quando la tensione sale a volte hai tutto da perdere ci si lascia coinvolgere un po' e non si riesce a fare un poco le nostre giocate. Il Chievo ha giocato una partita libera di testa, contando sulle sue verticalizzazioni e palle improvvise che sanno benissimo giocare l'un per l'altro. Uno spizza, uno va lungo. Noi non ci siamo fatti trovare pronti in difesa. Le loro due punte fanno sempre uno contro uno e il loro centrocampista arriva sempre dentro. Classifica -1 dalla Juve? Vuol dire vincerle tutte fare meglio di cosi. Diventa quasi impossibile. Hai fatto talmente tanta fatica per crearti il momento determinante che è quasi impossibile vincere anche quello. Non abbiamo nulla da recriminarci. Noi dovevamo ricrearci a livello sportivo la felicità. Ora dipenderà tutto da noi, anche con la festa che ci sarà per salutare la squadra. Il risultato? A Roma in un gol cambia tutto. Altrimenti a volte diventa o fanno passare una squadra di brocchi. Questa è una squadra seria, che ha perso partite sanguinose. Ci siamo messi sulle spalle un carico pesante e ce lo siamo portato alle partite successive. Abbiamo ricreato le possibilità di vedere le cose come vogliamo. Questa vittoria ha un taglio importante. Volete fare un elenco di squadre che non arrivano seconde? Manchester United, City.... perché poi diventa facile. Se non arrivate secondi è fallimetnare.... Per quelli che stanno contro la Roma è così. Ma andiamo oltre, questa settimana ci si chiama 3-5-2 del Genoa. Dzeko ad un passo dal record? Io penso che Dzeko abbia fatto gol perché è una bella persona e perché è un grande attaccante, non perché io gli abbia detto qualcosa. Che poi ci sta, perché lo incontro tutti i giorni e gli devo dire qualcosa. Dzeko è una persona straordinaria che ha sofferto quando non riusciva a fare gol. Che veniva da me perché certe cose non le capiva, non si spiegava il fatto di essere attaccato anche quando non c'entrava nulla. Poi ha fatto vedere le sue qualità ed ha fatto il centravanti completo che lui ha veramente tutto. E' forte fisicamente, è veloce, è difficile trovare uno della sua fisicità veloce come lui. Quando ti mette il viso davanti è difficile riguadagnargli terreno". 

Fonte: MEDIASET PREMIUM

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