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Spalletti: "Totti? L’emozione è stata palpabile. La ciliegina è essere di nuovo in Champions"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 28-05-2017 - Ore 22:10

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Spalletti:

SPALLETTI A SKY SPORT

L’addio di Totti? 
"Mi rimarrà questa grande festa per questo grande calciatore. L’emozione è stata calda e palpabile. La ciliegina è stata quella di essere di nuovo in Champions".

La partita? 
"Quando si arriva a queste partite qui, nonostante fossimo stati allertati, si fa uso di quelle che sono le cose che non sono andate bene. Abbiamo trovato un Genoa in salute e libero mentalmente. Ha cambiato molti giocatori e i loro giovani volevano dimostrare di essere competitivi. Il loro allenatore ha la tigna e sa trasferire tutto ai suoi calciatori. Ci hanno creato problemi importanti".

Che ruolo consiglierai a Totti ora? 
"Secondo me dovrebbe avere un ruolo importante. Ci ho parlato in questi giorni. Secondo me dovrebbe fare il vice-presidente. Penso si sia convinto di andare a fare un altro ruolo e va messo a disposizione della società".

Quando sarà annunciato il futuro di Spaletti? 
"Ora devo parlare con la società. Avevamo detto di fare questo ulteriore passaggio e penso che sia giusto così. E faremo poi altri due discorsi".

Ha voglia di chiarire ancora qualcosa? 
"Assolutamente no. Io nel mio ruolo cerco di usare poi quelle che sono le cose che possono creare delle reazioni alla squadra, che possano essere da stimolo, che possano determinare una reazione forte o una mentalità forte. E in questo probabilmente ho usato anche Francesco. Anche perché mi viene proposto sempre lui che è l’asse trainante di questa società e della storia di questo club. Di conseguenza si deve passare da lì e forse avrei dovuto stare attento al dosaggio e qualche volta sono andato al di là però per cercare di far crescere la squadra nella testa. Per poter iniziare ad agire anche senza di lui. Nel futuro dovrà essere così".

 

SPALLETTI A MEDIASET

"Quando alleni una squadra come la Roma devi pensare all’obiettivo della vittoria sempre e a volte il secondo posto, da parte di qualcuno, non è accettabile, ma questo secondo posto è un grande traguardo. Questo traguardo ce lo siamo dovuti andare a prendere e, oggi in particolare, la squadra ha meriti infiniti per come si è sviluppata la partita. Dobbiamo fare i complimenti al Genoa, perché ha giocato una grande partita, e ai nostri giocatori che hanno portato a casa un risultato eccezionale".

Il saluto a Totti?
"Una cosa incredibile: stavano piangendo tutti, era impossibile non venire trasportato da e in questa emozione generale. Se Francesco decidesse di smettere, come penso abbia deciso di fare, sarebbe una perdita da colmare: ottavo re di Roma è poco, è più un imperatore".

Il suo futuro?
"Faremo con la società un meeting di chiusura e dopo che ci saremo parlati chiarirò la mia posizione. Lo faremo il prima possibile, perché è giusto che si sappia. Rimpianti in questo anno e mezzo sulla panchina della Roma? Sono sempre stato abbastanza coerente: ritengo di avere allenato una squadra forte, che a volte ha avuto momenti di difficoltà, ma abbiamo sempre spinto sull’acceleratore. Abbiamo lavorato in maniera seria, dimostrando sempre il nostro valore".

Fonte: Mediaset Premium / Sky Sport / RomaTV

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