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CONFERENZA STAMPA GARCIA: "Domani contro la Juventus partita vera. Vogliamo chiudere in bellezza. Pjanic? Lui vuole restare"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 10-05-2014 - Ore 13:48

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CONFERENZA STAMPA GARCIA:

Roma-Juventus non varrà lo scudetto ma guai a chiamarla amichevole. I giallorossi vorranno dimostrare che tutto questo distacco tra le due squadre non c'è e dal canto suo la Juventus spera di far punti all'Olimpico per raggiungere il traguardo dei 100 punti. Se poi si pensa anche alle polemiche delle ultime settimane tra Garcia e Conte sarà partita vera. Il tecnico francese potrà contare di nuovo su Destro che ha scontato la squalifica di tre giornate e può essere finalmente shcierato in campo pronto a giocarsi le ultime chance per la convocazione al mondiale. Queste le parole di Rudi Garcia in conferenza stampa a Trigoria.

Roma-Juventus sfida che non vale lo scudetto. Sifa comunque importante, siete sullos tesso piano?

"Ultima partita all'olimpico di una grande stagione per questo vogliamo fare una bella partita. Spero sia una bella festa per tutti i tifosi per la gente allo stadio. Ho detto che forse l'anno prossimo con meno punti vinceremo lo scudetto sia noi che la Juvetus abbiamo battuto ogni record. Domani voglio mettere la migliore squadra in cmapo giocare questa gara alla grande".

De Sanctis e Maicon?

"Morgan non ci sarà, giocherà Skorupsky, ha un grande futuro. Maicon vedremo domani oggi si è allenato a parte ma spero di utilizzarlo come con Castan la scorsa settimana".

Oggi Conte non ha parlato, si è parlato tanto del vostro futuro. Il prossimo anno le piacerebbe rinnovare di nuovo la sfida con Conte?

"Non so, non è importante se il prossimo anno ritroviamo gli stessi allenatori le stesse squadra. Io voglio una Roma competitiva per la prossima stagione. Su Conte non mi sono piaciute le dichiarazioni polemiche ma un allenatore che fa 96 punti in cmapionato non può che essere un bravo allenatore".

Pjanic contratto?


"Miralem vuole rimanere il presidente vuole tenerlo penso che la situazione si risolverà in breve".

Convocazioni del Brasile c'è Maicon ma non Castan. Quanto ha contribuito la voglia di giocare il mondiale per la stagione della Roma?

"Tanto ma non solo questo. E' normale i giocatori hanno voglia di mettersi in mostra per giocare il mondiale ma non c'è solo questo. Sono contento per Maicon che giocherà il mondiale a casa sua sono fiero di aver contribuito al suo ritorno in Nazionale. Per Castan sono un po' deluso meritava la convocazione ha fatto una grande stagione. Deve guardare avanti giocare così con la Roma per tanti anni".

Si sente migliorato da questa esperienza a Roma?

"Si migliora ogni anno sia se si gioca una stagione fantastica sia se si vivono momenti difficili. E' la prima volta che alleno all'estero, è importante prendere tutte le cose positive e quelle negative per migliorare in futuro questo vale anche per i giocatori".

La Juve ha meritato di vincere lo scudetto con largo anticipo?

"Per me la stagione è passata velocemente. C'è una classifica che dice chi è primo secondo ecc, io rispetto questo verdetto e non c'è niente da dire in più".

Lei quest'anno ha ocnosciuto il cmapionato italiano con forse aiutini. Lei allenerebbe mai la Juventus?

"Io sono il tecnico della Roma e sarebbe un onore di rimanere a lungo e vincere magari la metà di quello che ha vinto Ferguson. Domani voglio solo fair play e non pensare ad altro è pericoloso caricare troppo le cose non è lo sport che vogliamo".

 

Andamento della squadra in linea con le sue dichiarazioni, non pensa che dovrebbe staccarsi da questa dipendenza?

 

"C'è una buoma comunicazione tra noi sanno cosa voglia e non voglio rivedere il calo di Catania. So che anche loro la pensano come me e il prossimo anno so che non dovrò utilizzare la carta di Catania per ricordare ai miei giocatori di dare il massimo". 

DAI NOSTRI INVIATI LORENZO AMADIO E CHIARA BARBERIS

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