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(Editoriale) Solo applausi per la Roma dei record. Chapeau, Monsieur Garcia

condividi su facebook condividi su twitter Di: Francesca Ceci 12-01-2014 - Ore 17:30

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(Editoriale) Solo applausi per la Roma dei record. Chapeau, Monsieur Garcia

Dopo la vittoria in Coppa Italia contro la Samp, giallorossi in campionato all'esame Genoa per difendere il secondo posto e provare a dar fastidio fino all'ultimo alla corsa della Juve. 

La Roma si impone con un risultato rotondo e si mette alle spalle la brutta sconfitta contro i bianconeri che, ormai, può davvero dirsi archiviata. 

Gara a senso unico per gli uomini di Garcia, con la difesa rossoblù che si fa infilare ben 4 volte: apre le danze una rovesciata da cineteca di Alessandro Florenzi che torna titolare e decisivo. Segna, si porta le mani tra i capelli come a dire: "Ma che davero?". E tutti, in quell'istante, lo pensiamo con lui. Poi esulta che pare quasi Tardelli nell'82.

Raddoppia il Capitano che sfata il tabù Olimpico dove non segnava dallo scorso aprile. Ci pensa Maicon a siglare il 3-0 a fine primo tempo su passaggio del solito Florenzi dopo una bella azione partita dai piedi di un Dodò sempre più padrone del campo. 

Poi è la volta di Benatia (siamo sicuri che questo è un difensore si? ndr) che, dopo 7 minuti della ripresa, cala il poker per i giallorossi che rispondono alle critiche e alla Juve colpo su colpo.

Intanto a Cagliari i bianconeri soffrono un po' all'inizio, passano addirittura in svantaggio e all'Olimpico si sogna il -6 quando i sardi inchiodano i bianconeri sul pareggio, poi gli uomini di Conte mettono il turbo e dilagano.

La Roma "gira" a 44 punti, un altro record che si aggiunge ai precedenti, superando i 42 di Luciano Spalletti nel 2007 e nel 2008. 

Che gli vuoi dire a questa Roma? Un campionato straordinario per una squadra che unisce forza fisica a qualità con la sfortuna di avere davanti la più straordinaria Juve dell'era Conte. Perciò solo applausi e giù il cappello per i giallorossi.

La classifica non cambia, bianconeri sempre a +8. Ma questa Roma c'è. E sta aprendo una strada per il futuro. Ha tutto per diventare da qui ai prossimi anni un Top Club, anche a livello europeo. 

Note positive:

1. Nainggolan non è un buon acquisto. Radja Nainggolan è un grande acquisto, rimbalza da una parte all'altra del campo, chiude a destra e a sinistra, anticipa gli avversari, è, in pratica, quello che mancava alla Roma, dà sostanza in mezzo al campo e si permette pure qualche colpo di classe (dice niente la veronica sul tiro nel primo tempo? ndr). Perciò, glielo dite voi che si deve accomodare in panchina? Altro che riserva di lusso...Il ninja ha tutto per essere un titolare. 

2. L'esordio di Tim Jedvaj, speriamo altro importante tassello nel mosaico giallorosso, che nei minuti finali prende il posto di Maicon. 

Sabato prossimo c'è il Livorno. Concentrazione e grinta per tentare lo sprint e stare col fiato sul collo alla Juventus. Perchè la Roma c'è, l'ha dimostrato oggi mettendo a tacere chi non vedeva l'ora di demolire e annientando un Genoa che niente ha potuto davanti a una straordinaria prova di forza e potenza. 

La Roma c'è e cala il poker. Ma non è un bluff. La partita è ancora lunga. Crediamoci.

Forza Roma

 

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