LIVE TRIGORIA - CONFERENZA SPALLETTI: "Non voglio più parlare della vicenda-Totti. Empoli difficile"
Domani i ragazzi di Spalletti troveranno l'Empoli alle ore 18.00 in trasferta. Oggi alle 12 il tecnico giallorosso incontra i giornalisti in sala stampa.
Ecco le parole del mister.
Come ha reagito la squadra in settimana alla vicenda Totti?
Lui è venuto negli spogliatoi, è venuto all'allenamento, con la sua tranquillità. Non ne abbiamo più parlato, è tutto a posto.
Manolas e Florenzi come stanno?
Stanno bene, oggi si allenano e saranno a disposizione.
Domani Totti sarà titolare?
Dipenderà dalla partita.
Quanto l'ha toccata la vicenda Totti?
Lo rifarei con chiunque. Non ne voglio più parlare. Non devono essere anteposti i propri interessi a quelli della squadra.
Per Fiorentina e Napoli uscite dall'Europa League è stato un bene?
In tutte le cose c'è il pro e il contro. Bisogna essere pronti a confrontarsi con il meglio degli altri. Si attaccheranno di più alle partite da superare adesso.
Con Keita e Vainqueur cosa cambia?
Sono due buoni calciatori. Uno ha più qualità ed esperienza, l'altro forza e freschezza.
Si sente a buon punto nell’incisione alla squadra rispetto a quando è arrivato?
(Fa vedere il pezzo di Roma-Palermo concentrandosi sull’atteggiamento diSalah) Per me quello che ho visto contro il Palermo, l’atteggiamento di Salah, che continua a correre anche quando è sopra ad esempio di 4 goal a zero.
Meglio concentrarsi sulla Fiorentina e sul terzo posto?
Io direi di concentrarsi sull’Empoli, che fa un buon calcio, che è difficilissimo, va a giocare su tutti i campi con lo stesso stile, correttezza, equilibrio. Giampaolo è un grande allenatore. L’Empoli meritava anche qualcosa di più. Complimenti a questo club. Io sono legato a loro perché è da lì che ho iniziato. Gli devo molto, soprattutto al presidenti Corsi, che in questo calcio moderno ha fatto cose straordinarie. Un avversario difficile da superare, è la squadra che corre di più, hanno qualità. Sono giocatori che non conosce nessuno, magari, ma se li vedi giocare sono straordinari.
Higuain si blocca e il Napoli non vince più. Quanto può portare di più alla Roma Dzeko sbloccato?
Dzeko è fondamentale. È la prima punta che ci completa. Ha fisicità, qualità, forza nell’impatto. Sono tutti sulla squadra giusta per sfruttare i suoi grandi vantaggi. È il cuore in cui tutti pulsano dentro.
Il recupero di Strootman permetterà a Pjanic di stare qualche metro più avanti?
Può darsi, ma Pjanic è un giocatore da palla sui piedi e deve stare anche basso. Tenere palla fa bene alla testa dei giocatori, perché si sentono più dentro alla partita. Il riferimento è sempre la palla.
DALLA NOSTRA INVIATA A TRIGORIA CHIARA BARBERIS