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LIVE TRIGORIA - GARCIA in conferenza stampa: "Il Barcellona è tra le migliori del mondo. Cercheremo di vincere". De Rossi: "Squadra forte. Cerchiamo di vincere con la compattezza".

condividi su facebook condividi su twitter Di: Chiara Barberis 15-09-2015 - Ore 12:20

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LIVE TRIGORIA - GARCIA in conferenza stampa:

Eccoci alla vigilia del grande match di Champions con il Barcellona di Luis Enrique. Alle ore 12.30 il tecnico giallorosso incontra i giornalisti in una gremita sala stampa al centro tecnico "Fulvio Bernardini", poco dopo l'allenamento a porte aperte della squadra. 

Qui di seguito le parole del mister Rudi Garcia in conferenza stampa. Accanto a lui, Daniele De Rossi

Considera il Barcellona una squadra forte? 

"Squadra immensa il Barcellona. Hanno vinto le prime tre partite del loro campionato. Conosciamo loro come una delle migliori squadre del mondo. Noi vogliamo qualificarci".

A De Rossi: - L’anno scorso la prima partita in Champions determinò il resto..

"Anche questa partita è importante, certo, l’anno scorso fu particolare. Ma quest’anno,  proprio vista l’esperienza passata, cercheremo di non ripeterla".

A Garcia: 4-3-3 è il modulo della Roma di queste prime tre partite. Ha in mente di cambiare qualcosa?

"I giocatori sono pronti sia mentalmente sia fisicamente. L’obiettivo è comunque fare risultato".

A De Rossi: Fermando Messi la Roma avrà più possibilità?

"E’ un giocatore grandissimo, ma il discorso non è fermarlo o no, servirà molta compattezza di squadra".

A Garcia: Che giocatore è Salah? Come sta?

"Un ottimo giocatore, anche se non è con noi da molto, ma sta imparando a conoscere i compagni e a farsi conoscere. Ha velocità e tecnica".

A Garcia: Quanto pesa l’assenza di Pjanic nella partita di domani?

"Parlo con i giocatori presenti, con quelli che possono giocare e tirare fuori il meglio da loro".

A Garcia: Ha un piano anti-Messi?

"Sono d’accordo con Daniele sulla compattezza. Ci sarà da usare bene la palla per mettere in difficoltà la squadra avversaria".

A Garcia: il Barcellona è forte in contropiede, quest’anno più dell’anno scorso. Voi pensate di sfruttare di più gli spazi?

"È una squadra forte nel possesso e nella velocità in ripartenza. Noi dobbiamo essere bravi a uscire quando si potrà. Non intendiamo lasciare il campo al Barcellona tutto il tempo. La loro qualità è recuperare subito palla dopo averla persa. Dobbiamo ostacolarli in questo".

A De Rossi: Lei ha sempre detto che Luis Enrique è stato il suo miglior allenatore. E’ la Roma che non ha saputo aspettare Enrique fino in fondo?

"È lui che si è dimesso.. Comunque fu una stagione particolare. Altrove è riuscito a dimostrare quanto vale, perché è una brava persona, è capitato in una bella squadra, ma sono contento per lui e per le soddisfazioni che lui e il suo staff si stanno togliendo. Chiaramente a parte domani sera, faccio sempre il tifo per loro".

A De Rossi: A inizio carriera citasti Gerard e Lampard come modello. Un giudizio su Mascherano, invece, difensore centrale? Ti vedi nel ruolo?

"Lippi una volta fece un paragone con loro, sono due esempi di centrocampisti fortissimi. Io sono a disposizione delle esigenze della squadra e del mister, al di là di esempi e modelli".

A De Rossi: Sei sempre stato molto vicino ai tifosi. Cosa ne pensi di questa protesta della curva? Vuoi fare un appello per domani?

"Su quello che è successo mi sto documentando, perché prima di esprimermi. Appelli non ne faccio, perché una protesta quand’è così civile deve continuare seguendo la propria causa. Abbiamo vinto anche con la Juventus. In passato, se c’erano reazioni violente abbiamo sempre invitato alla calma, ma ua protesta così composta va rispettata".

A Garcia: Ha cambiato spesso linea difensiva. Rudiger come sta? Castan?

"Rudiger è arrivato infortunato, si sta riprendendo. Su Leo non dimentichiamoci che per un anno intero non ha giocato. Ha bisogno ancora di allenamenti, non è al 100%, ma è motivato come un leone, un uomo fantastico. Sta migliorando con i differenziati. E abbiamo anche Daniele ad aiutarci con carattere e qualità".

A De Rossi: Con la Nazionale hai segnato un goal e preso il cartellino rosso. Quanto ti dà fastidio l’etichetta di giocatore scorretto?

"Le statistiche parlano da sole. Non posso pretendere che il giorno dopo un errore non se ne parli, cerco di conviverci, accettarlo. Ho finito molte partite anche senza essere espulso. Credo di rientrare nella media. Ho fatto degli errori anche forti come immagini, me ne assumo tutte le responsabilità".  

DALLA NOSTRA INVIATA A TRIGORIA CHIARA BARBERIS

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