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Nainggolan: "Lo scudetto si vince con la continuità"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 30-07-2016 - Ore 12:26

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Nainggolan:

Intervistato da Roma Radio, Radja Nainggolan è intervenuto su diversi temi legati la Roma. Queste le sue parole:

Ti sei riunito alla squadra dopo la giusta pausa per l’Europeo. Cosa ti porti da quest’esperienza a Euro 2016?
"Penso che sia stata un’esperienza bella, sicuramente da rifare perché abbiamo un bellissimo gruppo. Siamo un po’ delusi dai risultati, ma questo è il calcio. Personalmente posso essere contento perché per me era la prima volta in un grande torneo. Soddisfatto per quello che ho fatto".

Il tuo rapporto con la nazionale è cambiato nel tempo? Da quando sei nella Roma sei diventato un punto saldo.
"Il fatto di dove giochi cambia tanto. In ogni nazionale ci sono giocatori che piacciono di più o di meno. Ero sempre convinto dei miei mezzi, quando ho avuto la mia occasione penso di averla sfruttata. Meritavo il posto e ho cercato di mantenerlo. Penso di aver fatto bene".

C’è stato un po’ di riposo… ti piacciono le vacanze?
"Ogni giocatore ha bisogno di riposo dopo una stagione. Io sono uno che quando va in vacanza stacca completamente dal calcio. Mi diverto, sto con gli amici".

Spalletti vi ha preso e vi ha buttato subito dentro al gruppo…
"Abbiamo avuto tre settimane di vacanza, in tre settimane non perdi tanto. Mi sento bene, sto migliorando la condizione persa nel poco tempo libero".

A Pinzolo abbiamo avuto la sensazione di ripartire dallo scorso anno. Hai ritrovato questo spirito?
"Ho ritrovato giocatori che vogliono mettersi in mostra, come Paredes che è andato fuori ed è tornato più maturo. Giocando alla Roma si sa che la piazza è difficile. La qualità dei nostri giocatori è buona per poter stare in questa squadra".

Campionato già scritto?
"Se guardiamo soltanto i nomi avremmo dovuto sempre vincere con il Verona. La Juve ha fatto un grande mercato, ma alla fine vince chi è più continuo. Negli ultimi anni la Juve è sempre stata un pochino avanti. Ripartendo così non si sa mai dove potremmo arrivare".

Ti senti un beniamino?
"Ogni volta che sono sceso in campo ho dato tutto per questa maglia e questo viene apprezzato. Magari piace anche il mio stile ai tifosi, però è sempre bello avere un buon rapporto con la tifoseria. Vedere uno stadio come il nostro con la curva vuota non è una bella cosa. I risultati sono stati positivi nella seconda parte della stagione, ma sarebbe stato meglio con loro".

Il preliminare di Champions.
"Il nostro primo obiettivo è qualificarci per la Champions. Avremo bisogno di tutti: società, calciatori e anche tifosi. Ci danno sempre una mano in più, penso che dovrebbero venire. Noi in campo abbiamo bisogno di loro".

Dove ti farà giocare il mister quest’anno?
"Mi trovo bene nelle posizioni in cui ho giocato l’anno scorso. Io sono a disposizione, dove giocherò lo deciderà il mister".

Segnare ti piace…
"Sì, ma per me l’importante è sempre il risultato di squadra".

Fonte: Roma Radio

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