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Visti dalla Curva - Palermo-Roma 1-1

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 18-01-2015 - Ore 13:05

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Visti dalla Curva - Palermo-Roma 1-1

Scaricata l'adrenalina di domenica scorsa è già ora di pensare alla prossima sfida. Hai perso terreno e non è il caso di rimanere troppo indietro per tenere il sogno aperto. Quei sogni che solo chi segue la Sua Passione può trovare insieme alle emozioni che si portano dietro. E questo è quello che nessuno potrà mai toglierti. In un calcio dove si cerca,(seguendo poi chissà che tipo di logica) di rendere la vita sempre più difficile a chi i soldi ce li spende e non li guadagna, c'è chi dall'altra parte non si arrende e continua nella per la Sua strada guidato da quei sentimenti che mancano del tutto a chi deve prendere qualsiasi tipo di decisione. Se vietare un ingresso o consentirlo solo a chi ha (pagato) una tessera è la soluzione a chissà quale male allora tanto vale ritirare tutte le patenti del paese così che nessuno possa guidare ubriaco. Vorresti spiegare a questi signori che cosa vuol dire seguire la Tua Squadra. Addirittura parlano di impianti a norma. Beh... Forse potrebbero alzarsi dalle loro poltrone di tribuna e provare ad entrare, tanto per provare, nel settore ospiti di Bergamo (comodi spalti, servizi caldi)... di Cagliari (quali spalti?!? Quali servizi?!?!)... di Livorno (nuovissimo!!!)... di Genova (la rete davanti è per caso di un peschereccio? E il bar... è quel buco nella porta?!)... e tanti, troppi altri ancora... Vogliamo parlare della prossima??? Firenze??? Scusa il campo dove sta?!? Li!?! Ah grazie... Ma credo di aver sbagliato posto perché ho pagato 50 euro!!!! A no?!?! È qui!?! Questi signori possono chiudere tutti i cancelli che vogliono e possono convincere una qualsiasi casalinga di ciò che dicono, ma chi lo vive settimanalmente lo sa... CURVE CHIUSE PER MENTI APERTE. La distorsione della realtà è ciò che gli riesce meglio. Cari signori, pagati dagli stessi Tifosi che tentate di limitare, provate a mettervi dall'altra parte. Hai provato a vederla dal loro punto di vista, ma non ce l'hai fatta, semplicemente perché credi che un punto di vista non ce l'hanno. Non credi di avere ne più competenza ne più certezze di chiunque altro, e nemmeno credi di essere il custode della verità. Anzi, l'opposto. Non capisci perché a volte Ti ritrovi sempre contra,ano, sempre dalla parte del torto. O forse si, lo capisci perché semplicemente vivi la Tua Passione. In un sistema che non funziona, in un sistema che divide ( e non solo nel calcio), i Tuoi Colori continuano le persone sotto una bandiera con le BRACCIA TESE AL CIELO PER QUESTA ROMA. Persone appunto, non clienti, non utenti... persone. E i cuori di tutte queste persone, compreso il Tuo, ora si trova a Palermo. Le parole ora lasciano pian piano il posto al brivido, all'emozione che la Tua Maglia scatena. Parti con la convinzione di sempre. Palla a centrocampo, l'arbitro fischia e non fai nemmeno in tempo a capire cosa succede. Errore di impostazione e i rosanero sono davanti al Tuo portiere. Esultano e sei già sotto. 0-1. Non si può partire così. Chi vol sognare non se lo può permettere. Si mette subito male ma non puoi e non devi cedere. Devi ripartire perché con questa maglia ONORIAMO LA CITTÀ. I minuti scorrono ma la porta palermitana rimane lontana. Le imprecazioni che seguono l'andamento della partita Ti tolgono qualche energia ma non la voglia e il pensiero che si può vincere. Un passaggio in area sembra portarti verso la gloria. Lo stop che ne segue è orribile è l'ennesima imprecazione Ti ricorda che c'è ancora da soffrire. Sarebbe troppo importante pareggiare prima del riposo, ma non capisce ne come ne dove colpire. Tutto troppo lento, tutto senza la giusta convinzione di chi vuole raggiungere un traguardo. La fine fine del primo tempo è il momento per raccogliere le idee. Sicuramente non le Tue, che sono ben chiare dall'inizio. Chi indossa la Tua Maglia deve, e Te lo deve, dare di più. Anche i quindici minuti di attesa sembrano troppi per chi ha fretta di recuperare. Vorresti poter trasmettere la rabbia che hai dentro. Meriti di più, non solo di rincorrere all'infinito qualcosa che quando è lì a portata di mano Ti sfugge come in copione già letto, in film già visto. È fondamentale mantenere le distanze in queste due settimane e dopo i primi quarantacinque minuti, come spesso accade, è tutto in salita. La ripresa ha inizio e con lei la speranza e la voglia di raggiungere una vittoria fino ad adesso difficile da poter conquistare in questo modo. Crederci è fondamentale e sembra essere cambiato qualcosa. Guadagni una punizione sulla trequarti e trattieni il fiato sulla battuta. La sponda è giusto e il tocco vincente. Puoi esultare. 1-1. Subito palla al centro, c'è tutto il tempo. I minuti ricominciano a scorrere forse troppo veloci. Ci vuole una scossa e la aspetti. Sembra che stia per arrivare l'ennesima occasione persa. Ora rimangono gli ultimi minuti. Cinque. La punizione va alta come il Tuo sguardo e l'attesa della zampata Ti porta nel recupero. Troppe confuse le idee in campo e non credi a quello a cui hai assistito. La fame di gloria non l'hai vista perché se ne avessero avuta la metà di quella di chi li ha seguiti non ci sarebbe stata storia. C'è amarezza ma purtroppo è così. 1-1. Ora testa alla Coppa Italia perché comunque sia CHE SARÀ SARÀ...

 

Fonte: Alessandro Capone

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