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VISTI DALLA CURVA: Verona-Roma 1 a 3

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 26-01-2014 - Ore 15:35

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VISTI DALLA CURVA: Verona-Roma 1 a 3

NA BELLA MAJA A DU' COLORI sta per scendere in campo ed é proprio la Tua. Hai ancora negli occhi l'ultima partita e, soprattutto, l'immagine della Tua Città che festeggia la Sua Squadra. Cambia il palcoscenico, non le emozioni. Altro avversario, altra battaglia, altro prato verde da conquistare. Oggi é quello di Verona, dell' Hellas Verona. Le loro affinità con una certa sponda ti danno quel motivo in più per batterli. Solito strano orario, solito approfittare di un amore. Ma ora non é il momento di pensare, ora é il momento di vivere la Passione come solo dalle Tue parti é possibile. Continuare a guardare l'immediato futuro in grande, questo deve essere l'obbiettivo di oggi. Una vittoria potrebbe regalarti un pomeriggio di pensieri e sogni, forse troppo grandi... o forse no. I sogni sono quelli che danno emozioni, le emozioni si tramutano in passione, la passione diventa sostegno e il sostegno, nei sogni, diventa sempre gioia. Il destino non é sicuramente nelle Tue mani, ma sempre nei sogni che di tanto in tanto diventano realtà, cambia sempre tramutandosi in favola. La favola in cui ancora credi con il finale ancora da scrivere e sei convinto che puoi e devi dare il Tuo contributo per arrivare vittorioso al "vissero felici e contenti". Molti capitoli sono ancora da scrivere e non essere in casa certo non aiuta, ma il rappresentare la Città non può che essere motivo di orgoglio e vanto e dovrebbe dare, a chi indossa la Tua Maglia, la spinta necessaria a regalargli un'altra giornata di festa. Sai che saranno in tanti, in troppi, quelli sbagliati che andranno ad osservarti. Saranno lì, a sperare in un Tuo scivolone. Questo, in fondo, Ti rende ancor più orgoglioso di ciò che rappresenti e porti dentro. E poi... Non può che scapparti un sorriso al pensiero che qualcuno possa provare gioia sulle disgrazie altrui visto che altre non ne può avere. La palla é a centrocampo. Due Città sono schierate. Si parte. E ora nient'altro per 90 minuti più recupero, i Tuoi 90 minuti più recupero. Il Bentegodi, l'arena, i gialloblù... é ora di serrare i ranghi e partire all'attacco. Non é facile e si vede subito. Non si passa, non si trova il varco però ci credi e ci credono tutti. La lavagna del recupero si alza e parte un'azione solitaria verso l'area veronese. Il passaggio é preciso e l'urlo di gioia ti porta in vantaggio. 1-0. Ora la voglia ti porta a spingere ancora, la Vuoi chiudere subito, ma il primo tempo finisce e finisce lo stesso con un sorriso. Pronti via ma troppa poca foga. Arriva un errore, la palla al limite della Tua area. Il tiro non sembra forte ma va vicino al palo. 1-1. Tutto da rifare. Non Ti abbatti, non devi e non te lo puoi permettere. Hai una meta da raggiungere e non possono essere i gialloblù a fermarti. Ora la tensione la senti nello stomaco, ma poi... Dribbling in area e tiro. Il portiere é proteso al massimo, ma non può arrivarci. Tensione sciolta e il brivido lungo la schiena Ti fa capire che sei tornato in vantaggio. 2-1. Cerchi di ragionare, ma sai che non é possibile per chi vive tutto questo come Te. Poi la corsa sulla fascia e la finta in area. Il tocco dell'avversario, il fischio dell'arbitro. Rigore. La palla é sul dischetto quando trattieni il fiato per liberarlo subito dopo che il pallone va a smuovere la rete. 1-3. Ora Verona, e chi la guardava con interesse, possono farsene una ragione. E anche Tu. Sognare non costa nulla e con questi Colori, con questa gente, con questa Città sognare, spesso, equivale alla realtà. La favola può continuare. Capitolo Verona chiuso e da domani si comincia a scrivere quello che riguarda il Parma. Il finale non lo puoi conoscere ma farai di tutto perché sia un altro lieto fine.

Alessandro Capone

Fonte: Alessandro capone

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