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La Roma in Champions League, arrivare secondi e poi "Gufare" il Napoli

condividi su facebook condividi su twitter Di: Gabriele Nobile 03-04-2014 - Ore 18:59

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La Roma in Champions League, arrivare secondi e poi

La AS Roma da ieri è “ufficiosamente” in Champions League, infatti dopo la gara  vinta nel recupero contro il Parma, la distanza con la Fiorentina è quasi incolmabile; Per l’ufficialità mancherebbe un punticino e/o non perdere lo scontro diretto, ma insomma, possiamo dire “quasi” con certezza, che la Roma, il prossimo anno, giocherà nel torneo europeo più prestigioso.

A qualificazione acquisita, grande differenza lo farà il posizionamento, ovvero se la Roma riuscirà ad entrare di diritto senza passare per i preliminari.

La Differenza? Soldi garantiti, possibilità di fare un mercato programmandolo per tempo..non spremere i giocatori nazionali post mondiale brasiliano (sono tanti, quelli in organico nella Roma) insomma, mantenere la distanza dal Napoli ed arrivare secondi, sarebbe un traguardo incredibile per la Roma, ed una manna dal cielo per le casse della società con sede a Trigoria.

Ma non solo….

Infatti, una volta centrato il secondo posto, i tifosi, ma anche i dirigenti romanisti, dovrebbero “Gufare” intensamente contro il Napoli, per far si che gli “Azzurri” non passino il turno preliminare, retrocedendo di fatto in Europa League. Campanile? Tifo contro? Nulla di tutto ciò..il motivo è solo ed esclusivamente dovuto ad un maggiore profitto di cui la Roma, disporrebbe dall’Uefa,attraverso il complicato meccanismo del “Market Pool(LEGGI QUI saperne di più) ovvero il “montepremi” diviso per nazione, che la UEFA distribuisce (suddividendolo) ad ogni club di un determinato stato, una volta conosciuto il numero preciso di partecipanti alla Champions League. Da una parte i risultati del campo, dall’altra la cifra misurata in base agli introiti da diritti televisivi che l’Uefa incassa annualmente dalle televisioni che trasmettono le suddette competizioni. Questo è il market pool che, nato in sordina con appena 23,8 milioni nel 1992, e salito a 275 milioni di “dividendi” tra il 2006 ed il 2009, è passato a 341 milioni nel triennio 2009-2012 per stabilirsi nell’attuale stagione a 409,6 milioni di euro. (LEGGI QUI conoscere il meccanismo della distribuzione dei ricavi della Champions League)

Esempio nella stagione 2012/13 con l’Udinese eliminata nei preliminari dal Market Pool la Juventus si portò a casa una bella cifra, vedi tabella sotto.

Tab 1

 

Cosa che poteva capitare anche l’anno scorso (agosto 2013) se il Milan, guidato da Allegri, non avesse superato i preliminari contro il PSV, ci immaginiamo come sia Agnelli che De Laurentiis abbiano sperato in un passo falso del Milan e nella sua “retrocessione” in Europa League...pensiamo ad una loro: raffinata arte di gufare…

Tab 2

Ci piace immaginarci di come l’elegante DG Romanista Mauro Baldissoni e l’eclettico presidente James Pallotta (La Roma in quel periodo di agosto 2014, probabilmente sarà negli States, per la sua Tournee Estiva) possano gustarsi il preliminare del Napoli..sapendo che, in caso di eliminazione, la Roma possa trarne profitto, e di come il Ds Sabatini (mancheranno pochi giorni per la sessione di mercato di fine agosto) possa ritrovarsi un tesoretto inaspettato..magari per un grande colpo...

In tutto questo conteggio, che possiamo tranquillamente dire essere particolarmente complicato, c’è da aggiungere che per “triennio 2014-15 - 2016-17con l’ingresso di Mediaset ( che ha acquisito i diritti per la Champions) il MarketPool dovrebbe aumentare non di poco, quindi le possibilità che la AS Roma possa monetizzare, con una sconfitta del Napoli nel preliminare, non è da sottovalutare...

….la posta in palio è altissima...tutti sul Trespolo !!

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