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Roma Radio e le nuove esclusive: al via la stagione 2015/16

condividi su facebook condividi su twitter Di: Gabriele Nobile 01-07-2015 - Ore 17:40

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Roma Radio e le nuove esclusive: al via la stagione 2015/16

Le radio romane sono un vero e proprio patrimonio per una città che vive 365 giorni l’anno di calcio. Tra pochi giorni, prenderà il via la stagione 2015-16 ed inevitabilmente ci saranno importanti novità nell’ambito dell’emittenza capitolina. Interessante non sarà tanto, o almeno non solo, sapere quali saranno gli stravolgimenti di palinsesti o le sorprese da parte di questa o quella radio ma soprattutto come le varie stazioni radiofoniche si comporteranno in merito alle nuove regole ferree che arrivano direttamente da Agcom (l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni). L’AS Roma ha deciso di applicare queste norme in maniera inflessibile, poiché riguardano la protezione dei contenuti radiofonici (oltre che televisivi) appartenenti al club di piazzale Dino Viola.

Ma andiamo con ordine: a fine agosto 2015 si festeggerà un anno dall’inaugurazione di Roma Radio, emittente ufficiale della società giallorossa. L’apertura della radio del club ha segnato l’inizio di una nuova era per quanto riguarda la comunicazione diretta della Roma verso i propri sostenitori. La differenza sostanziale con la Televisione ufficiale, che ha goduto recentemente di un restyling, è che la radio è facilmente accessibile a tutti, mentre la TV può essere vista solo dagli abbonati che sono già clienti della piattaforma satellitare di SKY. Questo aspetto ha segnato la differenza tra il prima ed il dopo il lancio della radio ufficiale, i numeri sono interessanti (anche se non ufficiali, visto che Roma Radio non è censita in alcun modo). Il commerciale della radio stessa è in forte ascesa, mentre sono in programma nuovi miglioramenti dell’offerta e quindi del prodotto che la radio stessa offrirà ai propri ascoltatori. Nella prima stagione era proprio il “prodotto” l’anello debole della radio ufficiale, con poco personale e pochi speaker disponibili ed in più vi erano alcuni buchi di orari nel palinsesto. La linea editoriale è stata chiara e netta, con tante esclusive, dove i calciatori sono stati i protagonisti ed il piatto forte da regalare ai propri radioascoltatori è stato la presenza costante di quasi tutti i dirigenti della società, con in testa il presidente Pallotta, presenza costante nelle varie trasmissioni della radio ogni volta che ha fatto tappa a Roma.

L’emittente ufficiale è stata anche radio di servizio, con informazioni utili ai sostenitori giallorossi. Altro elemento che andrà a rinforzare il palinsesto è quello riguardante le radiocronache integrali, che saranno fatte in esclusiva da Roma Radio, in quanto sono terminati i diritti che nel precedente triennio erano stati acquisiti da Tele Radio Stereo, radio di proprietà di Caltagirone. Ovviamente la Radio della Roma gioca in casa, con evidenti vantaggi sulla concorrenza anche per quanto riguarda eventi e situazioni ad hoc, visto che, dal ritiro precampionato di Pinzolo in poi, anche le sole conferenze stampa ufficiali saranno trasmesse in esclusiva sulle frequenze di Roma Radio e sarà tassativamente proibito per le altre radio anche solo andare in interconnessione con quella ufficiale. Il galateo e le nuove regole di AS Roma, sfruttando quanto richiesto da Agcom, prevedranno  che le altre radio potranno divulgare le varie conferenze solamente con un ritardo di 30 minuti, utilizzando poi il materiale audio e video che la stessa AS Roma fornirà a tutte le altre emittenti. Le modalità e queste regolamentazioni daranno alla radio di AS Roma un vantaggio in termini di timing e di avvicinamento con i tifosi che spesso in questi anni utilizzavano le loro radio preferite per ascoltare anche i passaggi delle varie conferenze stampa, cosa che non sarà più possibile fare.  Essere un canale ufficiale ha dei pro e spesso anche molti contro: alcuni temi scivolosi difficilmente possono essere affrontati dai vari speaker che siedono nei nuovi uffici di Trigoria, sede di Roma Radio, ma nel complesso l’affetto del pubblico viene misurato dalle modalità di come alcune news, più o meno delicate, vengano divulgate dalla radio stessa. Nel complesso, gli uomini guidati da David Rossi si sono dimostrati indipendenti, mentre la radio, in generale, ha mostrato una buona fluidità d’ascolto. Roma Radio potrebbe fare il definitivo salto di qualità con l’inizio della nuova stagione, grazie all’attuazione delle nuove regole di esclusività di molte news ed eventi.

E le altre radio? Per adesso sono in attesa di capire le modalità di attuazione delle nuove normative, certamente il management di AS Roma, con Guido Fienga in testa, ha ribadito in più di un occasione che il club di Trigoria non cerca assolutamente lo scontro con le altre emittenti ma un dialogo costruttivo e che questa rigidità non è altro che un normale percorso derivato da regole in difesa del copyright  e dei diritti audio-televisivi di cui la Roma è, di fatto, proprietaria.

 

 

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