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Alessandro Nesta: “L’Italia deve cambiare e ripartire da zero con Ciro”

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 29-07-2014 - Ore 18:51

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Alessandro Nesta: “L’Italia deve cambiare e ripartire da zero con Ciro”

Ci si attendeva molto dall’Italia di Prandelli nella campagna brasiliana e le speranze sono rimaste alte dopo la vittoria per 2-1 contro l’Inghilterra. Tuttavia le sconfitte consecutive contro Costa Rica e Uruguay hanno causato l’eliminazione dai Mondiali e le dimissioni da ct dell’Italia di Prandelli.

La delusione ha fatto seguito ad un’altra stagione infruttuosa per i club italiani in Europa. Ormai sono passati quattro anni da quando la Champions League è finita in Italia con l’Inter vincente sul Bayern Monaco, grazie a una doppietta di Diego Milito.

Nesta, che come Milito, è Sony Team Ambassador per la Coppa del Mondo, ritiene che per rilanciare il calcio italiano si debba puntare sui giovani. “Le cose stanno diventato difficili, dietro la vecchia guardia non vedo giocatori all’altezza. Ci vorrà del tempo– ha detto Nesta – ma è necessario stimolare i settori giovanili. Oggi ci sono troppi stranieri nelle squadre dei giovani”.

“Penso che le competenze tecniche di base siano ancora fondamentali. Quando sei un bambino di otto anni devi imparare solo questo, poi quando sarai più grande e avrai un ruolo più definito, gli allenatori possono virare sulla tattica. Ma la tecnica è fondamentale”.

Nesta non vuole svilire ulteriormente il valore della Serie A, che al momento si trova al quarto posto dell’elite europea: “La Premier League è attualmente il miglior campionato, poi viene la Bundesliga e la Liga (con due o tre buone squadre ma non di più) e solo dopo arriva la Serie A”. Lo stesso Immobile si è trasferito al Borussia Dortmund col colpito di sostituire Robert Lewandowski.

Nella lista di Goal 50 ci sono altri giocatori che militano nel campionato italiano: la Roma può vantare Miralem Pjanic e l’ivoriano Gervinho, quest’ultimo autore di una doppietta in Coppa del Mondo. Sono presenti anche i centrocampisti juventini Arturo Vidal(Cile, al nono posto) e Paul Pogba (Francia) oltre a Juan Cuadrado (Fiorentina) che ha siglato quattro assist nei Mondiali.

Alla domanda, chi potrebbe essere il suo erede tra gli attuali difensori italiani, Nesta ha risposto: “Dietro a Andrea Barzagli, Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci non ci sono ci sono giovani dalle reali prospettive. Ai settori giovanili italiani non importava molto la difesa negli ultimi anni”.

Ma il calcio italiano ovviamente resta nel suo cuore. Gli è stato chiesto a quale squadra si sente più legato, se Lazio o Milan“Nella Lazio ci sono cresciuto, mentre con il Milan ho vinto la maggiorparte dei miei trofei, sono entrambi amori importanti della mia vita e della mia carriera”.

E il miglior giocatore con cui abbia mai giocato, nessuna esitazione: “Ronaldo – ha detto riferendosi al grande brasiliano – quando è arrivato al Milan non era al top ma era ancora un calciatore incredibile”.

Fonte: http://fan.football.sony.net/

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