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Balotelli, Puma, Conte: un triangolo pericoloso

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 11-11-2014 - Ore 11:58

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Balotelli, Puma, Conte: un triangolo pericoloso

A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si indovina. Il mantra democristiano ritorna sempre nella nostra Italia, si parli di politica o calcio, perché laddove girano i soldi crescono gli interessi, generando i sospetti.  Ecco perché ogni coincidenza, o presunta tale, si trasforma in caso: l’ultimo riguarda “ovviamente”Mario Balotelli, convocato in Nazionale per la prima volta da Conte dopo il flop mondiale. Guarda caso in concomitanza con il lancio delle scarpe tricolori di SuperMario, il primo giocatore in assoluto ad avere un paio di scarpe personalizzate dalla Puma.

Poiché lo sponsor tecnico della Nazionale, come sappiamo, contribuisce in maniera sostanziale allo stipendio del ct Antonio Conte, il 2+2 diventa scontato e genera la domanda: chi ha convocato davvero Balotelli? Conte o la Puma? Una domanda lecita, dalla risposta altrettanto scontata: “Qui tutti i giocatori sono uguali – ha detto Conte in conferenza stampa –; Balotelli è un giocatore normale che oggi è tra i 5 attaccanti convocati: se sta bene e dimostra [di meritarsi il posto] può giocare, o altrimenti andare in panchina o in tribuna”. “Di che stiam parlando? – ha aggiunto il ct – Cerchiamo di parlare di cose serie, di calcio giocato […] La gente ha bisogno di sentire più notizie calcistiche che chiacchiere da bar”. Verissimo, soprattutto alla vigilia del primo vero confronto importante nella strada verso gli Europei, quello di San Siro contro la Croazia di Modric. Parlare di “calcio giocato”, però, significa anche notare il periodo di pessima forma di Balotelli, estremamente deludente anche nell’ultima partita persa dal Liverpool contro il Chelsea. Ancora nessun gol in campionato, solo una rete nelle ultime 22 partite di Premier volendo conteggiare l’ultimo periodo al Manchester City. La realtà è che Balotelli non sarà mai un Soriano, un Moretti o un Bertolacci (in bocca al lupo agli esordienti), semplicemente perché è un calciatore e un personaggio diverso, sopra le righe, che polarizza come pochi l’opinione pubblica. La Puma lo sa e ci sta puntando dal punto di vista mediatico; Conte lo sa e cerca di capire se sia possibile puntarci dal punto di vista calcistico. È una scommessa difficile da vincere, ma la quota è sempre e comunque interessante.

La convocazione è giusta? Concentrare l’attenzione della stampa su Balotelli per poi far giocare gli altri può essere una tattica? A ognuno la sua risposta, aspettando il verdetto del campo. Ma quello tra Conte, Puma e Balotelli rimane un triangolo pericoloso, perché continuerà a generare dubbi su ogni scelta, di fronte a quella che da anni sta diventando una consapevolezza in ognuno di noi, anche se cerchiamo di non dircelo troppo forte: il calcio non è più uno sport, sono solo soldi, e la Nazionale non fa eccezione.

Fonte: it.eurosport.yahoo.com - Luca STACUL

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