De Laurentiis deve ringraziare Carlo Verdone e le buone performance del Napoli

Aurelio De Laurentiis deve ringraziare Carlo Verdone e le buone performance del Napoli. È grazie infatti, fra l’altro, agli incassi del film «Sotto una buona stella» diretto dal celebre regista romano e alla partecipazione degli azzurri alla Champions League e al terzo posto in campionato se il produttore ha potuto qualche giorno fa mandare interamente a nuovo l’utile di 3,3 milioni di euro segnato dalla sua holding Filmauro nel 2014, signifi cativamente migliore della perdita di 1,7 milioni del precedente esercizio. Il progresso anno su anno è ancora più evidente nel bilancio consolidato archiviato con un fatturato salito da 177 a 277 milioni e un utile quadruplicato da 6,4 a oltre 24 milioni. Filmauro ha avuto un ottimo anno nonostante il 2014 sia stato diffi cile per l’industria cinematografi ca del paese, con una fl essione degli spettatori del 6% rispetto al 3013, una diminuzione degli incassi del 7% e la riduzione dei contributi governativi sugli incassi al botteghino («tax credit»). De Laurentiis è andato in controtendenza perché oltre a Verdone ha prodotto altri film di successo della scorsa stagione («Colpi di fortuna» e «Un Natale stupefacente»), ha coprodotto «Disconnect», ha continuato la sub-distribuzione della Universal Pictures e buoni risultati ha ottenuto anche con le attività di home vide e diritti musicali. Lo spaccato dei ricavi di gruppo mostra 11,2 milioni derivanti da licenza diritti tv, 21,5 milioni di ricavi da gara, 2,6 milioni di incassi al botteghino, 21 milioni dagli sponsor del Napoli, 104 milioni dalla cessione di diritti tv sulla squadra e 9 milioni di plusvalenza dalla vendita di calciatori.