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Gli architetti Portoghesi e Fuksas bocciano il nuovo Stadio della Roma a Tor di Valle

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 26-05-2015 - Ore 15:39

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Gli architetti Portoghesi e Fuksas bocciano il nuovo Stadio della Roma a Tor di Valle

Battute finali per il nuovo stadio della Roma a Tor di Valle. La presentazione del dossier finale sul 'master sitè è prevista per il 15 giugno, ma architetti e urbanisti 'boccianò senza appello il progetto del nuovo impianto che prevede, tra l'altro, un Business Park con tre torri di circa 200 metri, 15-16 edifici bassi dai cinque agli otto piani e una piazza centrale. Secondo l'architetto Massimiliano Fuksas «lo stadio copre un grande sviluppo speculativo». «Se fosse uno stadio solo della Roma sarei felicissimo, ma secondo me è marginale rispetto al progetto», sottolinea. «Tre grattacieli, centri commerciali, uffici, abbiamo fatto un bel quartiere in cui lo stadio non c'entra nulla - continua Fuksas - Fare uno stadio, un centro dello sport, un museo dello sport e del calcio e attività commerciali legate al calcio è giusto, il resto sono i soliti affari di famiglia». Il progetto non convince neppure l'architetto Paolo Portoghesi che parla di «un errore clamoroso, una vera follia» perché «non ha nessun rapporto con Roma, è un insulto alla tradizione della città». «La posizione è sbagliata - continua l'architetto - lo stadio sulla strada che porta a Fiumicino costituirà un pericolo di blocco del traffico che va a Fiumicino e che è già notevolmente complicato» Secondo Portoghesi «si tratta di un'operazione di speculazione, ma siamo in un'epoca in cui tutto è possibile». «Intanto non c'era nessun bisogno di costruire uno stadio visto che ce ne sta già uno e riesce a risolvere i problemi - conclude l'architetto - Questo nuovo stadio ha solo una ragione: essere non uno stadio, ma un'insieme di funzioni commerciali che fanno gola a qualcuno». Contrari anche gli urbanisti del Lazio. Per il presidente dell'Istituto Nazionale di Urbanistica (Inu) del Lazio Domenico Cecchini «non è uno stadio, è un nuovo grande centro direzionale in riva al Tevere. Insostenibile». «Lo stadio, che rappresenta solo il 15% dell'edificabilità prevista mentre l'85% è il centro il direzionale con tre torri più alte di quelle realizzate recentemente all'Eur - osserva Cecchini - potrebbe realizzarsi anche con intorno un parco per il tempo libero e il divertimento come previsto dal piano regolatore vigente, ma i grattacieli dovrebbero farsi in un'altra zona della città non lì. Per esempio, a Pietralata dove sono previsti dal piano e dove l'accessibilità con il trasporto pubblico è già oggi molto alta, con la fermata Quintiliani della metro linea B». Secondo il presidente dell'Inu Lazio le torri previste sono «insostenibili prima di tutto dal punto di vista ambientale» e sarebbe «un grave errore» se venissero realizzate. 

Fonte: AdnKronos

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Alessandro Boccalari 31/05/2015 - Ore 10:50

Prima di criticare i progetti degli altri, gli architetti Portoghesi e Fuksas dovrebbero rivedere le loro opere e poi parlare.( un'opera a caso? la nuvola di Fuksas )

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