Marketing

I Numeri alla fine del girone d’andata

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 22-01-2015 - Ore 12:22

|
I Numeri alla fine del girone d’andata

Il girone d’andata è finito e 19 partite sono già un ottimo campione per provare ad osservare cosa è successo finora, cosa potrà accadere e anche per capire le mosse di mercato che i club stanno portando avanti per cambiare le carte in tavola. Ecco allora squadra per squadra i numeri della prima parte di campionato.

  • ATALANTA

L’Atalanta attacca meglio in casa e difende meglio in trasferta. All’Atleti Azzurri d’Italia la squadra di Colantuono ha una percentuale di realizzazione del 32,25% – grazie anche al netto miglioramento registrato nelle ultime giornate -, di poco superiore alla media dell’intera Serie A. L’efficacia offensiva casalinga si vede anche dal numero di passaggi completati per arrivare al tiro: in casa l’azione media dell’Atalanta dura 20,4 passaggi, in trasferta 27,9. Pur subendo più tiri, lontano da Bergamo l’Atalanta ha una maggiore percentuale di tiri parati (78,4% contro il 64,9% casalingo) e una SOTCON decisamente migliore (28,2% contro il 35,2%).

  • CAGLIARI

Secondo miglior attacco (16 gol) e quinta migliore percentuale realizzativa (33,3%) fuori casa per i sardi, che lontano dal Sant’Elia hanno però la penultima percentuale di parate dell’intero campionato (55,8%) e la terzultima SOTCON (37,1%). Proprio la percentuale di parate è l’unico dato del Cagliari che migliora nelle gare interne (arriva comunque “solo” al 60%) mentre l’efficienza offensiva scende addirittura di 10 punti percentuali fino al 23,1% e la SOTCON sale al 40,9%, penultimo dato del campionato.

  • CESENA

Solo 62 conclusioni tentate in trasferta sono il record negativo del Cesena, che comunque prova a compensare con il 37,1% di SOT e il 30,4% di realizzazioni. Le difficoltà esterne sono sottolineate anche dai 39,9 passaggi necessari prima di arrivare al tiro, anche in questo caso peggiore dato di A. In casa le percentuali offensive migliorano leggermente, mentre crolla il dato dei salvataggi dal 67,8% esterno e 55,5% al Manuzzi.

  • CHIEVO

Il 17,1% di realizzazioni in casa è il principale problema del Chievo. La squadra di Maran tiene poco palla (39,8%, dato più basso del campionato), ma non ha bisogno di grosse ragnatele di passaggi tant’è che costruisce un tiro ogni 16,4 scambi completati (a nessuno ne servono così pochi) e viaggia con il 31,1% di SOT, in linea con la media del torneo. Insomma, i gialloblù segnano molto meno di quanto potrebbero e di quanto sanno invece fare in trasferta dove trasformano in gol il 24,1% dei tiri nello specchio (un dato sempre basso ma comunque migliore rispetto al Bentegodi). Sempre buoni i numeri difensivi, in particolare quelli dei salvataggi, superiori al 70% sia in casa (72,1%) che fuori (76,7%).

  • EMPOLI

Tra le diverse squadre che in questo campionato vanno meglio in trasferta che non in casa c’è anche l’Empoli. In particolare, la squadra di Sarri è quella con la peggiore percentuale realizzativa casalinga dell’intera Serie A con il 15,2%, tanto che è rimasta a secco in 7 partite su 10 (e in tutte le ultime 4) giocate al Castellani. Questo nonostante in casa tiri molto di più (15,6 contro 10,3) e arrivi più facilmente alla conclusione (24,4 passaggi per tiro contro 35,97). I numeri difensivi, invece si differenziano di pochi punti percentuali con il 70,5% di salvataggi in casa e il 72,9 in trasferta.

  • FIORENTINA

I numeri medi sono discreti per la squadra di Montella, che però ha difettato parecchio in continuità: in 19 giornate non ha segnato per ben 7 volte, mentre in altre 5 partite ha segnato 3 o più gol. Il dato più positivo è che il possesso palla viene ben sfruttato, come dimostra il dato dei passaggi per tiro. Al Franchi arriva una conclusione ogni 23,8 passaggi, fuori una ogni 26,8. Da migliorare è l’efficienza sotto porta, il 25% in casa (quattordicesima squadra), il 28,5% in trasferta (dodicesima).

  • GENOA

Fuori casa con il 40,9% il Genoa ha la SOT migliore del campionato mentre i 25,4 passaggi completati per tiro e il 35,5% di realizzazione sono rispettivamente il secondo e il terzo miglior dato del torneo. D’altra parte è proprio lontano da Marassi che la squadra di Gasperini ha costruito gran parte della propria classifica. I dati casalinghi sono infatti tutti peggiori, con l’eccezione della percentuale di salvataggi: 79,2% al Ferraris, 72,1% in casa.

  • INTER

E’ fuori casa che l’Inter deve cambiare passo dal punto di vista offensivo. Se a San Siro la squadra di Mazzarri prima e Mancini poi arriva alla conclusione in media una volta ogni 23,96 passaggi completati e ha una SOT del 30,7% e una percentuale realizzativa del 42% (terzo miglior dato casalingo del torneo), in trasferta questi numeri crollano a 31,2 passaggi, 24,6% di SOT e solo il 25% di realizzazione. Deficitari anche i dati difensivi, con la percentuale di salvataggi sotto il 70% sia in casa (65,8%) che fuori (68,4%).

  • JUVENTUS

Miglior attacco del campionato pur con statistiche medio-alte ma non da prima della classe. Miglior difesa guardando tutti dall’alto grazie all’84% di parate in trasferta (il 70,5% in casa, ma solo perché paradossalmente ha subito troppi pochi tiri) e al 23,6% di SOTCONconcessa in casa. Tra i dati positivi i 26,7 passaggi per tiro allo Stadium, un buon numero se rapportato al 61,55% di possesso palla, e il 37,6% di SOT.

  • LAZIO

Bene in attacco, molto meno dietro. Questo il succinto riassunto della prima parte di stagione della Lazio. La squadra di Pioli si è fatta apprezzare finora per la capacità di arrivare al tiro: 22,5 passaggi necessari in casa, 26,2 in trasferta con una SOT sempre superiore al 35% e una percentuale realizzativa sempre sopra il 31,9% (32,6% di media). In fase difensiva, invece, i numeri parlano di una SOTCONdel 33,7% in casa e percentuali di salvataggi molto basse: il 61,5% in casa e il 62,5% fuori.

  • MILAN

Sono tanti i settori in cui ci si poteva aspettare di più dal Milan. Non certo la SOT in trasferta, dove i rossoneri hanno il secondo miglior dato del campionato con il 40,4% di precisione. Peccato che a San Siro questo valore crolli al 26,1%. E’ la percentuale realizzativa (35% di media) a tenere finora a galla l’attacco di Inzaghi. La fase difensiva, come hanno dimostrato le ultime partite del girone d’andata, deve ancora essere registrata. E’ vero che la SOTCON è appena sotto al 30% – che può essere considerato il livello di guardia – ma le percentuali di salvataggi (74,3% in casa, 70,4% fuori) sono rispettivamente la settima e la decima di A.

  • NAPOLI

Se volete vedere una partita con tanti tiri nello specchio andate al San Paolo. Per sfortuna del Napoli, anche gli avversari trovano spesso il bersaglio. La SOT casalinga della squadra di Benitez è del 40,7% ma la SOTCON è addirittura del 47,9% (quasi un tiro su due chiama in causa Rafael) con solo il 55,9% di salvataggi (poco meno di un tiro su due finisce in gol). I dati in trasferta si capovolgono. La SOTrientra nella media del campionato con il 31,4%, mentre la SOTCONscende al 23,1% (con le parate al 70%) nonostante il numero di conclusioni subiti sia decisamente superiore (130 contro 71).

  • PALERMO

Il Palermo è l’unica squadra del campionato ad avere una percentuale realizzativa superiore al 40% sia in casa (41,02%) che in trasferta (40,5%). Particolarmente significativi dell’ottimo girone giocato dalla squadra di Iachini sono anche il 39,4% di SOT esterna e i 23,5 passaggi necessari per arrivare al tiro in casa. Passando alla fase difensiva, al buon 75% di salvataggi al Barbera (ma con unaSOTCON alta del 36,67%) fa da contraltare il 60% in trasferta.

  • PARMA

Solo 47 tiri nello specchio con una SOT media del 26,4% sottolineano – assieme ai 34 passaggi necessari per arrivare al tiro (unica squadra assieme alla Roma con più di 30 scambi per conclusione sia in casa che fuori) – le difficoltà offensive del Parma, cui non è bastato nemmeno il 44% di percentuale realizzativa al Tardini. Anche perché la fase difensiva ha avuto non pochi problemi con una SOTCON del 34,1% in casa e del 38,2% fuori accompagnate dalla percentuale di salvataggi più bassa del campionato (55,6% di media, anche in questo caso unica squadra ad essere sotto al 60% sia in casa che in trasferta).

  • ROMA

Quasi perfetta in casa (40% di realizzazioni, SOT al 34,37%, 84,2% di parate nonostante una SOTCON pessima al 40,9%), la Roma deve invece migliorare il proprio rendimento esterno se vuole veramente puntare allo scudetto. Lontano dall’Olimpico l’efficienza offensiva cala di 10 punti fino al 30,3% e c’è bisogno di addirittura 39,6 passaggi completati per arrivare al tiro mentre in fase difensiva la percentuale di parate cala al 72,4% nonostante la SOTCON sia decisamente migliore (28,4%).

  • SAMPDORIA

Tanti acquisti in attacco sono veramente necessari per la Sampdoria? Il 33,3% di efficienza offensiva in casa mette i blucerchiati al settimo posto di A, mentre con il 28,2% lontano da Marassi sono solo quattordicesimi. Insomma, qualcosa di meglio si può davvero fare, anche perché gli altri dati sono positivi: 32,9% diSOT e una fluidità di gioco dimostrata dai 23,7 passaggi necessari per arrivare al tiro in casa e dai 26,6 in trasferta. Ottimo il 77,7% di salvataggi in trasferta, terzo miglior dato del campionato, pur con il 33,8% di SOTCON.

  • SASSUOLO

Anche l’attacco del Sassuolo preferisce giocare in trasferta. Lontano da Reggio Emilia, i neroverdi hanno un 38,1% di SOT e il 35% di realizzazione con 24,3 passaggi per tiro. I numeri in casa sono inferiori (29,8% di SOT, 22,5% di efficienza), ma in fase difensiva i ruoli si capovolgono con il 76,67% di salvataggi contro il 63,4% esterno e il 29,7% di SOTCON a fronte del 35,4%.

  • TORINO

175 conclusioni (solo il Napoli ne prova di più), solo 19,3 passaggi necessari per creare un tiro, ma solo 41 tentativi sono finiti in porta (23,4% di SOT) e solo 8 gol per un 19,5% di realizzazione. E’ soprattutto quest’ultimo dato che ha perseguitato i granata per tutto il girone d’andata. Con il 76,67% di salvataggi all’Olimpico, il Torino è la terza migliore squadra in casa di A. In trasferta la manovra è molto più complicata (30,3 passaggi) ma le ultime partite hanno portato la percentuale realizzativa al 26,67%.

  • UDINESE

Nessun attacco lascia così poco scampo alle avversarie quando gioco in casa come quello dell’Udinese. Con il 44,44% di realizzazione, la squadra di Stramaccioni mette tutti in fila. In trasferta, però, le cose cambiano radicalmente e con il 26,9% i friulani sono solo sedicesimi, questo nonostante la SOT sia più alta (32,5% fuori, 29,5% in casa). In entrambi i casi per arrivare al tiro c’è bisogno di circa 26 passaggi completati. Decisamente alta la SOTCON concessa al Friuli, pari al 37,4%.

  • VERONA

Una SOT media del 33,6%, una percentuale realizzativa solo del 27,7%. Il Verona sa arrivare al tiro (solo 21 passaggi necessari in casa), ma poi fatica a trasformare in gol il suo gioco. La squadra di Mandorlini fa fatica anche a contenere gli avversari. La SOTCON è infatti del 32,25% in trasferta e addirittura del 38,9% in casa. Con 104 tiri nello specchio subiti, va considerato buono il 69,3% di salvataggi tenuto nel girone d’andata, anche se è su questo punto che dovrà migliorare il Verona per allontanarsi dalle zone calde.

Fonte: la Statistica, il primo blog italiano di statistica applicata al calcio

commentiLascia un commento

Nome:  

Invia commento

chiudi popup Damicom