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Il documento privato che (forse) scagiona il Barcellona

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 04-04-2014 - Ore 11:04

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Il documento privato che (forse) scagiona il Barcellona

Il Barcellona si sente accerchiato e contrattacca. Dopo l’accusa di aver violato l’art.19 del regolamento per la tutela dei minori, con conseguente squalifica per le prossime due sessioni di mercato, il Barcellona ha pubblicato sul suo sito ufficiale il sunto dei fatti dell’ultimo anno.

Alcuni documenti privati, per lo più lettere di confronto del presidente Rosell con il segretario generale della Fifa, Jorome Valcke: un confronto continuo per il rispetto delle norme legate ai minori.

Il documento privato che (forse) scagiona il Barcellona

Lo scambio di fax e mail inizia così: “Il 5 Febbraio 2013 il Club riceve la richiesta dalla FIFA (via RFEF) per informazioni sulla registrazione di Lee Sung Woo, la quale è stata presentata come misura di massima trasparenza e disponibilità del Club a collaborare”. Nonostante le continue richieste di chiarimenti della Fifa, le risposte del Barcellona con le informazioni specifiche per ciascun minore, non sono mai mancate. Come avvenuto in data 6 maggio 2013: “Il Club ha ricevuto la notifica della FIFA che voleva informazioni riguardanti altri 16 giocatori e tutti gli altri giocatori non spagnoli… Il Club ha debitamente dato dettagli di altri 15 giocatori e inviato tutte le informazioni richieste il 16 maggio 2013 (il giorno successivo, ndr)”.

Il Barcellona era convinto di cooperare nel modo più chiaro possibile per non incorrere in sanzioni, e lo stupore emerge pochi mesi dopo, in novembre, quando il Club scopre di essere stato sanzionato ugualmente: “Il 28 novembre, prima del termine fissato per la presentazione delle informazioni richieste di cui sopra, il Comitato Disciplinare della FIFA si è riunito e ha deciso quali sanzioni dovevano essere applicate contro il Barcelona, decisione che non è stata comunicata al Club fino al 2 aprile 2014, 4 mesi ed 5 giorni dopo che la decisione era stata presa. Il segretario generale della FIFA ha ammesso di essere a conoscenza dei motivi per cui questa decisione non è stata comunicata fino ad ora”.

Il documento privato che (forse) scagiona il Barcellona: la lettera di Rosell

Ma il Barcellona non si ferma qui e pubblica anche una lettera privata di Rosell al segretario generale della Fifa, in data 1 marzo 2013:

La ragione di questa lettera è quella di richiamare la vostra personale attenzione alla questione relativa alla TUTELA DEI MINORI che considero di fondamentale importanza.
Inutile dire che la FIFA troverà sempre un alleato nel FC Barcellona riguardo a questa questione fondamentale. Noi condividiamo totalmente il punto di vista della FIFA per quanto riguarda l’assoluta necessità di salvaguardare la tutela dei minori, e di garantire a ogni bambino il più sicuro e miglior ambiente per lo sviluppare come persona. Questa è stata una rigorosa priorità del FC Barcellona Programmi nel corso degli anni, e siamo molto orgogliosi dei nostri risultati in questo senso”.

LEGGI LA LETTERA

Fonte: dietroalpallone.com - RICCARDO VETERE

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