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La AS Roma presenta il nuovo Media Center, una "piattaforma media integrata" vera eccellenza e probabile "modello" per molti club di Serie A

condividi su facebook condividi su twitter Di: Gabriele Nobile 17-11-2014 - Ore 18:15

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La AS Roma presenta il nuovo Media Center, una

La Roma americana guidata da James Pallotta ha centrato un altro importantissimo obbiettivo, ovvero di aver creato un centro media praticamente innovativo, che farà da apripista per molte altre squadre italiane e non solo. Guido Fienga, Head of Strategy & Media dell’AS Roma ha spiegato nei dettagli il progetto, giovedì scorso, ad alcuni sponsor ed alla stampa di settore (presenti anche i due più importanti quotidiani sportivi, Gazzetta dello Sport e Corriere dello Sport) Fienga, molto soddisfatto del lavoro svolto fino ad oggi, ha enfatizzato il concetto descrivendo il nuovo progetto di AS Roma come “Un Media Center così non c’è l’ha nessuno. Neanche il Manchester, Roma è la prima squadra di calcio in Italia capace di produrre un qualsiasi tipo di contenuto media ”. Aldilà dei numeri snocciolati, ci sembra interessante di come il Dipartimento comunicazione di As Roma, abbia, in tempi relativamente brevi, creato un percorso di comunicazione dedicato ai propri tifosi per innalzare la qualità dei programmi e fornire quindi ai propri fans un prodotto di grande qualità sia in termine di prodotto legato ai palinsesti (Tv e Radio) che di sfruttamento delle nuove tecnologie, tutte rigorosamente trasmesse in HD. 

L’idea di creare questo progetto direttamente nella sede del club a Trigoria e quindi di avere un Headquarters operativo e produttivo interno, ci sembra la logica di strategie consolidate che vedono la AS Roma molto avanti rispetto ad altri club del nostro campionato, che fino ad oggi si sono limitati ad avere una semplice TV dedicata. In questa maniera, sarà molto più semplice avere come ospiti non solo i giocatori ma anche elementi del management giallorosso che in ogni momento (e senza problemi di logistica) potranno comunicare in maniera diretta ai propri tifosi. Il fatto di avvicinare i 4 elementi più importanti per la comunicazione di una società di calcio ( Ufficio Stampa, Radio, TV, media & social Networking) sotto lo stesso tetto crediamo che possa essere una giusta intuizione da parte del management di AS Roma, il tutto per evitare dispersioni di energie e di crearne probabilmente delle  nuove, specialmente dal punto di vista della creatività e della produzione di contenuti e prodotti sempre diversi.

I tifosi della squadra giallorossa, sembra che abbiano apprezzato questo nuovo slancio;  Roma Tv - canale 234 di Sky (nuova creatura nata da quel che rimaneva di Roma Channel) può vantare già 68 mila clienti attivi; 25 mila clienti unici giornalieri con 38 minuti di permanenza media (bisognerà aspettare dopo dicembre 2014 quando il pacchetto di Roma TV sarà non più aperto per tutti ma criptato per i non abbonati) – Per Roma Radio i numeri parlano di un successo incredibile, e dopo pochi mesi di programmazione è già una delle prime radio sportive per ascolti FM nel Lazio, ancora meglio per quanto riguarda la parte relativa alla APP ufficiale ( disponibile per IOS e Android) con 95.000 download in 2.5 mesi; Dal punto di vista del Social Networking, il lavoro è stato importante con 12 mila follower ed oltre 19 mila “Likers” per le pagine dedicate alla nuova radio.

Certamente il lavoro di Fienga è stato intenso ma non indolore per la Roma, con un investimento di un milione e mezzo di euro in un anno, almeno per la prima fase di acquisizione delle tecnologie e per il lancio del prodotto Radio oltre che per il restyling di quello Tv, uno scotto economico da pagare, non solo per finanziare lo start-up ma anche per garantire un futuro “mediatico ufficiale” ai tanti appassionati e fans romanisti. Certamente il lavoro è solamente all’inizio, ci sarà da conquistarsi altre importanti fette di mercato, legate a vecchie logiche ed al peso delle varie emittenze private (specialmente radiofoniche) ben imperniate nel tessuto sociale e tradizionale di questa città. Certamente ci sarà spazio per tutti in questo contesto, in una città come Roma dove il serbatoio di tifosi è veramente enorme, ovviamente anche le Radio e le Tv hanno preparato le loro contromosse per fronteggiare lo strapotere, non solo economico, ma anche di contenuti e programmazione, avendo i media AS Roma ufficiali, la possibilità, sia per quanto riguarda la Radio che la Tv, di poter interagire con interlocutori ufficiali in ogni momento della giornata, e avere quindi i palinsesti che ruotano intorno a questa esclusività.  

A nostro parere, il vero salto di qualità del lavoro svolto fino ad oggi è la creazione di una vera e propriaMedia Company” che, come abbiamo elencato in precedenza, racchiude tutti i più importanti compartimenti di comunicazione, utili ad un club d’eccellenza come la Roma del presente e quella (speriamo) del futuro. La possibilità di creare nuovi format ma specialmente il fatto che da Trigoria usciranno prodotti confezionati ad Hoc e non più in out seurcing ci sembra essere il plus del lavoro svolto fino ad oggi. Non di poco conto il fatto pratico che da piazzale Dino Viola, usciranno prodotti ben confezionati anche per terzi ( come per esempio molti “broadcasting” stranieri) creando un potenziale profitto per le casse di As Roma o comunque una nuova prospettiva di crescita economica, utile perlomeno ad una auto-sussistenza del dipartimento stesso…. questo non ci sembra poco, specialmente in tempi di “spending review”. Il tutto condito da quella creatività ed eccellenza tutta italiana, anche se l’idea si basa su quel modello americano che ha nell’expertise la sua principale forza; insomma un perfetto mix per la riuscita di una nuova ed unica “piattaforma media integrata”.

Fonte: insideroma

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