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Scommesse, parla Beretta: "Giovani più esposti, accordo con Sportradar per tutelarli"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 29-09-2014 - Ore 16:19

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Scommesse, parla Beretta:

«Questa è una giornata cruciale, una tappa nel percorso della Lega di A contro i rischi di fenomeni devianti derivati dalle scommesse. La lealtà sportiva è la base del calcio ed è a rischio se manca l'etica. Si parla di rischi potenziali, ma il nostro compito è di non far mai calare l'attenzione». Lo ha detto il presidente della Lega Serie A, Maurizio Beretta, nel corso della presentazione del progetto 'Per l'integrità del gioco: formazione in campo contro le frodi sportivè, in corso a Milano, e realizzato in collaborazione con Sportradar, società leader nella lotta al match-fixing attraverso i più sofisticati sistemi di monitoraggio e nell'analisi dei flussi di scommesse. «Le figure più esposte sono i giovani calciatori - ha evidenziato Beretta - e su quelle dobbiamo aumentare le tutele, aumentandone la cultura sportiva e rafforzando la figura dell'atleta. Tutto il calcio italiano sarà progressivamente coinvolto in questa iniziativa». Questo pomeriggio si inizierà proprio con Milan e Inter protagonista del workshop di formazione in programma alle 15. «La strada della prevenzione è quella giusta, e lo sappiamo sin dalla fine degli anni '90. Tutti i flussi di gioco sono costantemente monitorati e dal 2008 Sportradar collabora con l'Uefa e questo rafforza la nostra scelta. Dal 2011 - ha concluso Beretta - esiste, inoltre, l'unità investigativa al Viminale. In questi anni abbiamo lavorato molto per contrastare i fenomeni deviati»

Fonte: AdnKronos

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