Buffon: «L’Europeo? Le mie intenzioni sono bellicose»

GAZZETTA DELLO SPORT - ELEFANTE - In assoluto, bellicoso dev’essere aggettivo particolarmente gradito al c.t. Conte. Ieri Gigi Buffon non l’ha usato per compiacere il c.t. – non ne ha bisogno – ma il fatto che gli sia uscito così, rende l’idea dello spirito con cui questa Nazionale, non solo il suo capitano, si stia sintonizzando sull’appuntamento di giugno. «Vorrei finire l’Europeo senza rimpianti – ha detto il portiere – e dunque ho intenzioni bellicose. Fino a quando giocando avrò un certo tipo di risposte fisiche, caratteriali ed emotive, resterò in campo da protagonista. Appena tutto questo verrà meno, farò prestissimo a salutare tutti». Parole che avrebbero potuto benissimo uscire anche dalla bocca di Conte, quelle che magari pronuncerà il giorno che deciderà di concludere la sua avventura azzurra. Nel frattempo, il suo gruppo si gode un c.t. di cui, dice ancora Buffon, «non è difficile individuare i meriti. Il valore aggiunto è lampante, basta vedere la squadra che allena: la prende e dopo alcuni mesi di lavoro la si vede stravolta in positivo. È quella la mano dell’allenatore». 
CRASH TEST E la mano di Conte ieri ha insistito, almeno nelle prime prove settimanali, con il 4-3-3: probabilmente ne vorrà vedere la reazione anche ad un «crash test» come 90’ contro la prima del ranking mondiale, il Belgio. Dunque Eder e Gabbiadini attaccanti esterni con Pellé punta centrale, mentre a centrocampo i maggiori indiziati a giocare al fianco di Marchisio (ieri alternato con Montolivo) potrebbero essere Florenzi e Parolo. In difesa probabile conferma di Darmian e De Sciglio come laterali, mentre in mezzo ieri la coppia era Barzagli-Chiellini, visto che Bonucci non si è allenato per uno stato febbrile.