Caso Strootman. Inzaghi duro: «L’olandese meritava l’espulsione»

IL MESSAGGERO - CIERI - Non entra nel merito della decisione presa ieri dalla Corte Sportiva d’appello di annullare la squalifica di due giornate a Strootman. Anzi, di quella gli interessa davvero poco, anche perché alla sua Lazio che il centrocampista olandese giochi o meno nelle partite contro Milan e Juventus non cambia assolutamente nulla. A Simone Inzaghi, però, l’argomento derby interessa ancora parecchio. Perché tante, troppe decisioni arbitrali gli sono andate di traverso. E tra queste c’è pure quella che ha riguardato Strootman. Il tecnico della Lazio, ovviamente, avrebbe voluto che il centrocampista fosse punito in campo per la sua condotta e non a posteriori per la prova tv.

SIMONE FURIOSO – Dopo essere rimasto in silenzio per qualche giorno l’allenatore è tornato sull’argomento a Formello, in occasione della conferenza stampa di presentazione della gara di stasera con la Sampdoria. La notizia della cancellazione della squalifica di Strootman era appena arrivata. Ma il tecnico non l’ha voluta commentare. E’ invece voluto tornare a parlare di quanto accaduto in campo domenica scorsa. «Faccio una premessa – ha detto Inzaghi – Il derby l’abbiamo perso per i nostri errori, in particolare per quelli che hanno determinato i due gol della Roma. Detto questo, è però innegabile che contro la Roma siamo stati pesantemente danneggiati». E via con gli episodi incriminati: «Strootman è stato ammonito e Cataldi espulso, due pesi e due misure. Io ho perso la possibilità di fare un cambio, la Roma è invece rimasta in 11. E poi qualche minuto dopo, sull’10, lo stesso Strootman ha colpito la palla con un braccio in area. C’era un rigore per noi e il secondo giallo per lui. La partita sarebbe cambiata». Ma non finisce qui l’elenco della cose andate storte. «L’ammonizione a Biglia non c’era perché non c’era alcun fallo su Peres. E quel giallo lo ha condizionato per il resto della gara (è arrivato alla mezz’ora, ndr). E poi vogliamo parlare del recupero? Sono stati concessi solo quattro minuti. C’erano stati cinque cambi e dopo il gol di Strootman il gioco è stato interrotto per almeno quattro minuti».