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Fair play, il triste primato della serie A: è il campionato più indebitato d'Europa

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 04-09-2016 - Ore 08:38

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Fair play, il triste primato della serie A: è il campionato più indebitato d'Europa

IL MESSAGGERO - L'entrata in vigore del fair-play finanziario nell'ultimo quinquennio ha permesso di ridurre drasticamente l'indebitamento ed i ritardi nei pagamenti dei club europei. Nonostante il miglioramento globale, la Serie A è il campionato più indebitato d'Europa. L'Uefa raccoglie regolarmente dati su gli oltre 700 club dei campionati di prima divisione in Europa e sottomette alla regola del «fair-play finanziario» (non oltre 30 milioni di euro di disavanzo in bilancio su un periodo di tre anni, eccetto per gli investimenti su infrastrutture e settore giovanile) i 235 che partecipano ogni anno alle coppe europee. Le perdite dei club in Europa sono state a fine 2015 di 323 milioni di euro. Nel 2011 ammontavano a 1,67 miliardi di euro. L'Uefa ha osservato un trend simile per quanto riguarda i pagamenti ritardati (stipendi, indennizzi dei trasferimenti, somme dovute al fisco) passati da 57 milioni di euro nel 2011 a 5,6 milioni nel 2015. Nel 2009 i club europei avevano generato 11,7 miliardi di introiti. Questa cifra è salita a 15,879 miliardi nel 2014 ed a 16,873 nel 2015. Il campionato più ricco è quello inglese (4,4 miliardi), davanti al tedesco (2,4 miliardi), lo spagnolo (2 miliardi) e l'italiano (1,9 miliardi). Comunque, fra il 2014 ed il 2015, il mercato che ha visto aumentare maggiormente in propri introiti è quello italiano, con un incremento di 170 milioni di euro. Tuttavia, la Serie A è anche il campionato europeo che ha fatto registrare le maggiori perdite: 290 milioni di euro, nettamente davanti a Turchia (200 milioni) e Russia (100).

GLI ACCORDI DI ROMA E INTER - La più virtuosa è la Liga spagnola con un +140 milioni. La situazione italiana dovrebbe tuttavia migliorare abbastanza rapidamente. «Le perdite sono dovute in gran parte a qualche club - spiega Andrea Traverso, capo del «club licencing e financial fair-play» presso l'Uefa - E due hanno già sottoscritto un accordo con l'Uefa relativo al fair-play finanziario, quindi l'indebitamento globale dovrebbe scendere nei prossimi anni». Questi «settlement agreement» riguardano la Roma e l'Inter. Al giorno d'oggi, 14 club europei (fra cui anche Manchester City, Psg, Monaco e Zenit San Pietroburgo) hanno firmato questi accordi per club fortemente indebitati che hanno presentato un piano industriale per permettere di rientrare successivamente nelle norme del fair-play finanziario. Al contrario, il «gap» fra i «top 10» ed il resto continua a crescere. In testa il Real Madrid con 578 milioni di fatturato nel 2015 davanti a Barcellona (561) e Manchester United (521). Quattro società italiane figurano fra le 20 più ricche del continente: la Juventus (10ma con 325 milioni), il Milan (219milioni,14mo), la Roma (181, 17ma) e l'Inter (170, 19ma). «L'Uefa non può far granché contro questa tendenza», ammette Traverso. «È dovuta all'attrattività commerciale di alcuni club, sempre più importante in un mercato globalizzato».

Fonte: Il Messaggero

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