Rassegna stampa

Francesco torna bambino per zia Teresa. La dedica più triste dopo il rigore «perfetto»

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 14-09-2016 - Ore 08:25

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Francesco torna bambino per zia Teresa. La dedica più triste dopo il rigore «perfetto»

CORRIERE DELLA SERA - PIACENTINI - «Non so se sia una bella dedica... Purtroppo sto perdendo mia zia Teresa, spero che questo avvenga più tardi possibile. Dedico questo gol a lei, anche se so che non servirà a niente». Gli occhi pesanti e la voce rotta dall’emozione, davanti alle telecamere di Roma Tv che lo intervistavano dopo Roma-Sampdoria. Solo chi non conosce bene Francesco Totti - e magari ne parla per sentito dire, sulla base dei luoghi comuni che ne hanno accompagnato la carriera - è rimasto sorpreso dalla dedica che il capitano giallorosso ha fatto domenica pomeriggio a fine partita. Il dito che indicava il cielo dopo il rigore che ha regalato tre punti importantissimi alla Roma era per sua zia Teresa, a cui è andato a fare visita, insieme al figlio Cristian e al resto della famiglia, dopo la gara. Un gesto che esprime tutta la tenerezza, nel mezzo di un pomeriggio dalle emozioni forti, da parte di un ragazzo di quaranta anni che ha voluto omaggiare in un momento così delicato una persona che ha accompagnato la sua adolescenza. Quando ancora non era Totti ma solo Francesco e zia Teresa, la sorella di papà Enzo che per tutti è «lo sceriffo», lo portava al mare insieme ai cugini e a suo fratello maggiore, Riccardo. Una bella famiglia, quella dei Totti, con valori che sono rimasti intatti nonostante la celebrità. Basti pensare che papà Enzo lo segue ancora tutte le domeniche, in casa e in trasferta, come se fosse un giovane della Primavera, e ogni volta che c’è da festeggiare qualcosa si presenta a Trigoria con la pizza. Come faceva quando Francesco era bambino, insieme a zia Teresa.

Fonte: Corriere della Sera - Piacentini

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