Giovani in rampa Non c’è solo Ricci. Luci su De Santis

GAZZETTA DELLO SPORT - ZUCCHELLI - Magari quella frase di Spalletti «non vedo fenomeni» servirà a far tenere loro i piedi per terra. Perché in fondo ai ragazzi della Primavera che in questi giorni stanno lavorando a Pinzolo arrivano così tanti complimenti che un po’ di normalità può solo far bene. Detto che Ricci, dopo l’anno a Crotone, ha ormai fatto il salto e la Roma sta parlando con il suo procuratore per rinnovare il contratto, in questi giorni la sorpresa è Eros De Santis. Perotti ne ha parlato bene in conferenza, forse perché se lo ritrova spesso davanti durante le esercitazioni, ma il ragazzo si farà e piace anche a Spalletti: ama Batman e sogna di vincere i Mondiali, ad ottobre compirà 19 anni e si ispira a Maicon. Fa il terzino, può fare anche il centrale e ha quelle caratteristiche di giocatore polivalente che potrebbero far comodo all’allenatore.

CHI VA, CHI RESTA In teoria potrebbe fargli comodo anche Di Livio, che ieri faceva i cross, sempre precisi, per le esercitazioni difensive e con ogni probabilità sarà mandato a giocare. Dovrebbe restare in Primavera invece Marchizza, così come Crisanto e Romagnoli che, salvo sorprese, saranno il primo e il secondo portiere. Ponce è atteso da un prestito (probabilmente a Gijon come sostituto di Sanabria, anche se non è ancora definita la trattativa), Soleri invece dovrebbe rimanere come fuoriquota con De Rossi. Nura resterà, anche perché infortunato; Seck dovrebbe far parte della prima squadra; su D’Urso, che in questi giorni è incollato a Strootman per cercare di imparare in più possibile, deciderà Spalletti. Di certo, con il rientro di Nainggolan, De Rossi, El Shaarawy e Florenzi, già con i convocati per la tournée si avrà una prima e importante scrematura della promettente cantera giallorossa.