Rassegna stampa

Gonalons centro di gravità «Roma, puoi fidarti di me»

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 09-07-2017 - Ore 08:09

|
Gonalons centro di gravità «Roma, puoi fidarti di me»

GAZZETTA DELLO SPORT - È vero che mancano quasi tutti quelli che contano ed è anche vero che siamo solo all’inizio. Però se tre indizi fanno una prova, allora possiamo già dire con sufficiente certezze che Maxime Gonalons sarà uno dei protagonisti della Roma che verrà. Perché Di Francesco ci ha creduto subito (mettendolo ad esempio al centro di ogni esercitazione, quasi come fosse la stella polare della squadra) e perché lo stesso d.s. Monchi lo ha presentato così: «È un giocatore che in passato ho rincorso spesso, adesso che si sono create le condizioni per prenderlo per fortuna lo abbiamo portato a casa». Poi il terzo indizio: lui, Gonalons, non si nasconde affatto. «Sono qui per vincere dei titoli, questo per me può essere un anno molto importante – dice il centrocampista francese –. La Nazionale? Manco oramai da un paio di stagioni, per diversi motivi. Non è un obiettivo fisso nella mia testa, ma è chiaro che se dovessi far bene qui, potrei anche rientrarci in vista del Mondiale russo». Insomma, Maxime ha le idee ben chiare, così come Di Francesco ha ben chiaro quello che gli potrà dare.

al centro di tutto Ieri, ad esempio, in tutte le esercitazioni tattiche per la fase offensiva Gonalons era il regista, l’uomo deputato a costruire gioco e creare l’azione. Se pensiamo che al Sassuolo Di Francesco non faceva mai a meno di uno come Magnanelli, immaginiamoci cosa potrà succedere con il francese. De Rossi permettendo, però. Perché il capitano giallorosso gioca proprio nella mattonella di Gonalons e l’impressione è che i due finiranno con essere l’uno il cambio dell’altro. Almeno nel 4-3-3, potendo magari provare a convivere nel 4-2-3-1. «Daniele è un calciatore che ammiro da tempo, per me è sempre stato un esempio e avrei voluto emulare il suo tipo di carriera restando sempre nel Lione, ma purtroppo non è stato possibile. Ora sono felice di essere qui e non mi resta che imparare da un calciatore come lui. Il ruolo? Non c’è dubbio che quello che io preferisca sia davanti alla difesa. So che quello per Di Francesco è un ruolo molto importante. Mi ha dato subito fiducia ed è uno dei motivi a venire alla Roma. Dovrò adattarmi a una nuova cultura e ad un nuovo tipo di gioco. Il campionato italiano poi è molto difficile».

Rincorsa a vincere Già, e la Roma ha preso lui anche per provare a dare l’assalto alla Juventus. «Abbiamo una squadra molto forte e io sono venuto qui per vincere dei titoli. Sono consapevole che nel campionato italiano c’è una squadra come la Juve che domina da tanti anni e ha vinto tanti scudetti, ma noi faremo del nostro meglio per competere con loro. Il nostro centrocampo? Di certo è uno dei più forti che c’è in Italia, sono sicuro che potremo fare delle grandi cose. Il valore di questa squadra l’avevo già toccato con mano quando in Europa League il Lione ha affrontato la Roma». Infine la spiegazione sul no al Napoli di tre anni fa, quando si era detto che aveva rifiutato i partenopei per i timori di una città violenta: «È vero che il Napoli aveva mostrato grande interesse per me, ma io non ero ancora pronto a lasciare il Lione. A quel punto sono uscite queste indiscrezioni sul fatto che mi fossi lamentato della città, Ma non è vero. Non voglio fare paragoni tra le due città. Mi limito a dire che sono molto contento di essere alla Roma». E la Roma lo è di averlo con sé.

 

Fonte: GAZZETTA DELLO SPORT - PUGLIESE

commentiLascia un commento

Nome:  

Invia commento

chiudi popup Damicom